Lo scrittore Charles Bukowski una volta scrisse: “Scrivere del blocco dello scrittore è meglio che non scrivere per niente.” Alcune persone preferiscono non parlarne proprio, come se mettersi a pensare a come superare un blocco dello scrittore possa in qualche modo esacerbare la situazione, come quando si ha un’eruzione cutanea e ci si gratta per far passare il prurito, ma non si fa che peggiorare la cosa.
Sfortunatamente il blocco dello scrittore è un gremlin che raramente se ne va da solo, almeno non con il tempismo desiderato. Ma armandovi della conoscenza di quale sia la causa di questa palude creativa – e di come tirarvene fuori – sarete meglio equipaggiati per gestire futuri blocchi.
Per iniziare, rispondiamo alla domanda…
Cos’è il blocco dello scrittore?
Il blocco dello scrittore è la condizione di non essere in grado di procedere con la scrittura o l’incapacità di iniziare a scrivere qualcosa di nuovo. Questo lo sappiamo tutti! La cosa che talvolta può lasciarci di stucco è da dove venga questa frustrante e imbarazzante situazione.
Per tentare di stabilire una definizione più empirica di cosa significhi affrontare il blocco dello scrittore, gli psicologi Jerome Singer e Michael Barrios hanno seguito un gruppo di “scrittori bloccati” per diversi mesi negli anni Settanta. Hanno alla fine determinato esserci quattro macro-cause:
- Scrittori stressati e ansiosi che mancavano di motivazione a causa dell’autocritica.
- Scrittori arrabbiati e irritati che si sentivano privi di motivazione perché non volevano che il loro lavoro venisse messo a confronto con quello di altri scrittori.
- Scrittori ostili e delusi che tendevano a cercare motivazione esterna – come attenzione e ammirazione – senza però riuscire a trovarne (o almeno non abbastanza da scatenare la loro scrittura).
- Scrittori apatici o disimpegnati che erano i più bloccati creativamente, a causa di un’intensa mancanza di motivazione.
In altre parole, il blocco dello scrittore generalmente arriva da una sensazione di infelicità o scontento nei confronti dell’atto creativo della scrittura, e non da una mancanza di idee o di talento. Quindi, per aiutare gli artisti della parola là fuori a riprendersi la loro magia fatta di carta e penna, saltiamo direttamente ad alcuni consigli.
1) Sviluppa una regolare abitudine alla scrittura
Ebbene, hai appena passato un’ora in una gara di sguardo fisso con un cursore lampeggiante. Perché sottoporti a una cosa del genere? Come suggerisce Twyla Tharp in The Creative Habit, la routine è un ingrediente critico nella vita di tutte le persone creative.
” Pensiamo alla creatività come a un modo di tenere tutto fresco e nuovo, mentre l’abitudine implica la routine. Questo paradosso mi intriga perché il concetto di creatività si allontana da quello di routine, eppure la migliore creatività è il risultato di buone abitudini di lavoro”.
2) Se non riesci a trovare le parole giuste, usa altre parole
Uno scrittore può passare ore a cercare la frase giusta o a caccia della parola perfetta per illustrare un concetto. Un buon modo per tirarti fuori da questo sforzo improduttivo è di scrivere “In altre parole…” e semplicemente buttare giù qualsiasi cosa tu stia pensando, che sia eloquente o no. Puoi tornarci sopra e risistemarlo in un secondo momento con una ricerca CTRL+F dell’espressione “in altre parole”.
3) Se il tentativo di tirarti fuori dal buco che ti sei scavato non funziona, cerca di costruirti una scala
L’editrice britannica di libri per bambini Maria Tunney trova che uno dei modi migliori per tirarsi fuori da un groviglio del genere sia distaccarsi dal proprio lavoro e lanciarsi dentro a quello di qualcun altro.
“Vai a una mostra, al cinema, a teatro, mangia qualcosa di delizioso… immergiti in roba fantastica e fai muovere le tue sinapsi in modo diverso. Piccoli pezzi di conversazione, di suoni, di colori, di sensazioni si intrufoleranno nello spazio che prima sembrava vuoto. Forse allora potrai tornare alla tua scrivania con una nuova scintilla di intenzione”.
4) Metti al bando i dubbi su te stesso con un round di scrittura libera
La scrittura libera significa passare un tempo predefinito a scrivere senza pausa, e senza riguardo per grammatica, ortografia o argomento. Scrivi e basta.
Ovviamente quello che ti ritrovi alla fine è imprevedibile. L’80% non avrà alcuna rilevanza, ma questo non conta. L’obiettivo della scrittura libera è di scrivere senza prevedere le tue intenzioni, libero da ogni dubbio, apatia o imbarazzo, che sono tutti generosi contributori del blocco dello scrittore. Ecco come iniziare:
- Decidi il tuo ambiente. Vai da qualche parte dove nessuno ti disturbi.
- Decidi i tuoi utensili per la scrittura.Scriverai al computer o con carta e penna? (Rapido consiglio: su una tastiera ti sarà più facile andare a cliccare il tasto Canc, che va contro le regole della scrittura libera!)
- Decidi un limite di tempo.La prima volta, fissa il timer solo a 10 minuti per avere la sensazione della cosa. Aumenta gradualmente l’intervallo di tempo quanto serve.
5) Non preoccuparti di creare una prima bozza perfetta
Il perfezionismo non è sempre un tratto positivo. Soprattutto quando stai cercando di sfornare la prima bozza.
“I blocchi si verificano spesso perché gli scrittori si scagliano addosso un sacco di pressione per avere già dalla prima volta la sensazione di essere ‘giusti’. Un buon modo per sciogliersi e divertirsi di nuovo nella stesura di una bozza è di concedersi il permesso di scrivere in modo imperfetto”.
Ricorda che ‘perfetto è il nemico di buono‘, quindi non darti pena nel cercare di fare le cose giuste la prima volta.
6) Non cominciare dall’inizio
Chiunque abbia tentato un tuffo dall’alto conosce la regola numero #1: non esitare. Nel momento in cui fai per saltare e ti fermi, rendi automaticamente dieci volte più difficile il tuffo per te.
Lo stesso si può dire per la scrittura: il momento più sconsolante è l’inizio, quando hai un intero libro vuoto da riempire di parole coerenti.
Quindi, invece di cominciare con l’inizio di qualsiasi cosa tu stia tentando di scrivere, tuffati dentro dal centro, o in qualsiasi punto del pezzo con cui tu ti senta leggermente più sicuro. Proverai meno pressione a dover fare tutto “giusto” direttamente, perché sei “già a metà”.
7) Fatti una doccia
Non è un suggerimento di igiene personale. Non hai notato che le idee migliori tendono a presentarsi quando ci si trova sotto la doccia? O mentre si eseguono altri compiti in cui non serve pensare? Beh, c’è una ragione scientifica per questo: la ricerca mostra che quando stai eseguendo dei compiti noiosi (come farsi la doccia, pedalare o pulire) il cervello accende il pilota automatico e lascia il tuo inconscio libero di girovagare senza restrizioni dettate dalla logica. In altre parole, sei più propenso a sognare a occhi aperti e a fare collegamenti creativi che la tua mente avrebbe altrimenti respinto. Insapona, sciacqua, ripeti, fino a che non avrai spazzato via quel blocco!
8) Stabilisci una relazione con il tuo critico interiore
Ah, il critico interiore! È sempre lì a frenare la tua scrittura con una bella dose di insicurezza. Stephen King ci ha combattuto, e Margaret Atwood conosceva i suoi effetti debilitanti: farai fatica a trovare uno scrittore che non sia stato bloccato dal proprio critico interiore.
Ciò che hanno in comune gli scrittori di successo è la capacità di sentire il loro critico interiore, riconoscere con rispetto il suo consiglio (perché spesso il vostro critico ha delle sonore critiche!) e andare oltre. Non c’è bisogno che lo ignori del tutto o che ti inchini ad esso: devi solo stabilire una relazione di reciproco rispetto.
9) Cambia lo strumento che usi per scrivere
Un cambiamento di scenario può sicuramente agire come modo per uscire da una impasse creativa. Ma ciò non significa sempre che si debba cambiare il luogo in cui ci si trova. A volte può bastare cambiare lo strumento che si usa per scrivere! Se hai sempre scritto usando il processore da te scelto, magari prova a passare a carta e penna.
10) Cambia il tuo punto di vista
Se vedi il blocco dello scrittore come un bussare alla porta d’ingresso del tuo racconto e non ottenere risposta, allora Lauren Hughes suggerisce di cercare una porta laterale (o una finestra che non sia chiusa).
“Uno scrittore può sentirsi bloccato perché la trama ha perso slancio, o un personaggio non è sufficientemente sviluppato per una scena. Prova a vedere la tua storia da un’altra prospettiva ‘nella stanza’ per aiutarti a spostarti oltre il blocco. Come potrebbe narrare la scena un personaggio minore o più esterno se vi stesse assistendo? Come lo farebbe una ‘mosca sul muro’ o un altro oggetto inanimato?
“Modificare temporaneamente la tua prospettiva e porla fuori dalla voce narrante principale da cui stai scrivendo può dare ‘nuovi occhi’ e aiutarti a vedere chiaramente le aree che potresti migliorare nella scena e come procedere da lì”.
11) Esercita i tuoi muscoli della scrittura creativa
Qualsiasi abilità o talento richiede pratica per poter migliorare. E lo scrivere non è diverso! Quindi, se ti senti bloccato, forse è giunta l’ora per una seduta di ‘scarabocchiamento’ di rinforzo per sostenere le tue abilità con carta e penna.
12) Prendi il navigatore GPS e traccia una mappa della tua storia
È romantico ritrarre un artista davanti alla propria tela, mentre lascia libero sfogo alla sua creatività senza nessuna strategia o pianificazione. Ma una trappola molto comune per gli scrittori che volano senza destinazione né programma è che finiscono con il perdere la trama. Se la tua storia ha smesso di tirare avanti, aiutala a rimettersi in moto avvicinandoti ad essa con un approccio più strutturato: nello specifico, la struttura in tre atti. Determinare dove la tua storia vada a parare ti aiuterà a farla uscire dalla fossa dove si trova attualmente.
13) Continua a scrivere, ma scrivi qualcos’altro
Hai probabilmente sentito che il modo migliore per superare una paura è di affrontarla. Molto spesso, il modo migliore per superare il blocco dello scrittore è lo stesso: scrivere. Ma questo non significa che tu debba tentare di ottenere la tua svolta sbattendo la testa contro il tuo racconto.
Metti da parte il pezzo su cui stai attualmente lavorando e scrivi qualcosa di totalmente nuovo. Ti aiuterà a mantenere la tua routine e potrai scoprire che l’idea che stavi tentando di afferrare salta fuori in un luogo inaspettato.
14) Parla ai tuoi personaggi
Potresti obiettare che sotto sotto tutte le storie si riducono ai loro personaggi. Quindi se i tuoi personaggi non sono chiaramente definiti nella tua mente, sarà facile che tu ti imbatta nel blocco dello scrittore. Prenditi il tempo per lavorare su di loro così da redarre una vera e propria scheda del personaggio. Abbiamo creato un corso di scrittura sui personaggi apposta per questo, dagli un’occhiata.
15) Smetti temporaneamente di scrivere per i tuoi lettori
Se conosci bene il blog di Reedsy, ti sarai imbattuto nel consiglio di “scrivere per vendere”. E questo è importante quando stai lavorando a un romanzo che intendi pubblicare. Ma la pressione di soddisfare le aspettative degli altri può essere un enorme inibitore, e – hai capito – manifestarsi come grosso blocco. Se ti sembra il tuo caso, butta fuori dalla finestra per il momento il mercato e i tuoi potenziali lettori e siediti a scrivere solo per te stesso. Ti aiuterà a recuperare la gioia di essere creativo e tornare a contatto con la tua “voce d’autore”.
16) Smetti di punto in bianco con Cold Turkey e spegni Internet
È un piccolo miracolo che la gente sia capace di scrivere qualcosa su una macchina che offre accesso a un’intera rete web di distrazioni. Se la forza di volontà non è il tuo forte e la tua maggiore sfida al momento è di stare alla larga dalle distrazioni, Cold Turkey potrebbe essere la app per te. Trasforma il tuo computer in una macchina da scrivere fino a che non hai raggiunto il tuo obiettivo. Per citare le sue stesse parole, si tratta “probabilmente del più cocciuto redattore mai creato”.
Hai provato qualcuno dei nostri consigli? Hanno funzionato per te? Hai i tuoi metodi comprovati per eliminare il blocco dello scrittore? Lascia ogni tuo pensiero o domanda nei commenti qua sotto!
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Buongiorno sono orgogliosa di essermi iscritta a questo corso le lezioni sono molto istruttive essendo un aspirante scrittrice
Grazie