Regolamento
I Edizione – 2021
L’Italia che Lavora: tra sogno e realtà
Apollo Edizioni
La casa editrice Apollo Edizioni, in concomitanza dell’1 maggio, Festa dei Lavoratori, è lieta di annunciarvi la realizzazione dell’antologia dal titolo: L’Italia che Lavora: tra sogno e realtà
L’antologia sarà composta da versi e racconti tratti da esperienze reali che parlano del mondo del lavoro in Italia.
Il tema è il lavoro nella sua accezione più ampia: il lavoro che non c’è, il lavoro che si ha e il lavoro che si cerca, il lavoro che piace o non piace, il mobbing, il lavoro in nero, lo sfruttamento, la donna e il mondo del lavoro, i giovani e il mondo del lavoro, il pensionato che ha lavorato una vita, ecc… evitando di riportare nomi e cognomi di persone che esistono realmente nonchè riferimenti alla politica e ai politici.
Il tema sarà “svolto” attraverso versi e racconti brevi.
Le opere, sia quelli in versi che quelli in prosa, non dovranno superare i 2.500 caratteri (spazi inclusi) ed essere inedite.
– Genere: Versi, prosa;
– Titolo: L’Italia che Lavora: tra sogno e realtà
– Collana: Le Antologie di Apollo;
– Tema: Il Lavoro;
– Tempo di consegna dei lavori: 30 Aprile 2021;
– Lunghezza dei Versi o dei Racconti: massimo 2.500 caratteri (spazi inclusi). Opere che supereranno i 2.500 caratteri verranno escluse dal concorso;
– Caratteristiche delle opere: inedite e anche senza titolo;
– Partecipanti: autori e autrici italiani e stranieri o che vivono all’estero e di qualsiasi età. Per autori/autrici minorenni è richiesta la autorizzazione/liberatoria firmata da uno dei due genitori con cui si autorizza la casa editrice alla pubblicazione dell’opera. La liberatoria avrà la seguente veste:
“Io sottoscritto…….(nome e cognome)… genitore di……….(nome e cognome)… nato a ………………. il…………………….autorizzo la casa editrice Apollo Edizioni alla pubblicazione dell’opera di mio figlio all’interno dell’antologia del titolo L’Italia che Lavora: tra sogno e realtà e accetto integralmente il presente regolamento.
Data e firma del genitore”
– Pubblicazione: Antologia L’Italia che Lavora: tra sogno e realtà edita da Apollo Edizioni, formato 15X21.
– Esito: i nominativi di coloro la cui opera entrerà a far parte dell’antologia verranno comunicati per email dopo circa una settimana dal termine del concorso.
– Esclusione: saranno esclusi i lavori che superano i 2.500 caratteri (spazi inclusi), quelli in cui si fa riferimento con nomi e cognomi a persone reali, e quelli in cui si fa riferimento alla politica e ai politici.
– Riconoscimenti:
1. l’autore, la cui opera verrà selezionata e inserita nel volume, riceverà un attestato di merito per aver partecipato alla realizzazione dell’antologia;
2. l’autore potrà acquistare copie dell’opera a un prezzo scontato rispetto al prezzo di copertina;
3. agli autori delle due migliori opere, la casa editrice proporrà un contratto di pubblicazione/edizione free per la pubblicazione di un libro.
REGOLAMENTO DEL CONCORSO
1. “L’Italia che Lavora: tra sogno e realtà” è un’antologia composta da Versi e Racconti.
2. Alla realizzazione dell’antologia possono partecipare tutti i cittadini, italiani, stranieri o che vivono all’estero, di qualunque età (se minorenni è necessaria l’autorizzazione/liberatoria di uno dei due genitori come indicato nella sezione precedente).
3. La partecipazione è gratuita.
4. Le opere non dovanno superare i 2.500 caratteri (spazi inclusi). Opere che supereranno i 2.500 caratteri verranno esclusi dal concorso.
5. Per partecipare, gli utenti dovranno inviare via mail la propria opera, in formato esclusivamente word (.doc) ad [email protected] (dopo la parola concorsi c’è il numero 1).
Le mail che riceveremo su altri indirizzi di posta o non in formato word (.doc) non verranno prese in considerazione. Inoltre, nell’oggetto della mail bisogna riportare il nome del concorso, mentre, nel testo della email i propri dati anagrafici compreso di numero telefonico;
6. I nominativi di coloro la cui opera entrerà a far parte dell’antologia verranno comunicati per email dopo circa una settimana dal termine del concorso;
7. Ogni autore potrà partecipare con una sola opera;
8. Chi vuole potrà pubblicare la propria opera con uno pseudonimo, che indicherà nella email tra i dati anagrafici;
9. Il tema sarà il Lavoro;
10. Le opere selezionate verranno pubblicati nell’antologia dal titolo “L’Italia che Lavora: tra sogno e realtà” a cura della casa editrice Apollo Edizioni, formato 15X21;
11. Partecipando alla realizzazione dell’antologia gli autori acconsentono a cedere alla casa editrice Apollo Edizione, a titolo gratuito, il diritto di pubblicazione, riproduzione, diffusione e distribuzione al pubblico, all’interno dell’antologia “L’Italia che Lavora: tra sogno e realtà” delle loro opere. Ad Apollo Edizioni è riservata la scelta della veste grafica. Concede, altresì, ove lo ritenesse necessario, il diritto di utilizzare estratti dell’opera a fini pubblicitari e promozionali, in qualsiasi modo e forma;
12. Ogni autore dichiara che i propri versi e il proprio racconto sono originali e di sua esclusiva paternità, che non viola alcuna norma di legge e/o diritti di terzi e in particolare, non ha nè forme nè contenuti denigratori, diffamatori o di violazione della privacy. In caso contrario, l’autore ne sarà l’unico responsabile;
13. Partecipando, gli autori accettano tutti gli articoli del presente Regolamento;
14. Gli autori, le cui opere saranno selezionate e inserite nel volume, riceveranno un attestato di merito; potranno acquistare copie dell’opera a prezzo scontato rispetto al prezzo di copertina; e gli autori delle due migliori opere riceveranno un contatto di edizione/pubblicazione free per un libro. Gli autori a cui verrà proposto il contratto di pubblicazione avranno un anno di tempo, dal ricevimento dello stesso, per poter inviare alla casa editrice il loro manoscritto;
15. La casa editrice si riserva, qualora lo ritenga necessario, di dividere le opere selezionate in due volumi anziché uno solo;
16. Per qualsiasi chiarimento e/o informazione in merito potete contattarci esclusivamente all’indirizzo: [email protected] (dopo la parola concorsi c’è il numero 1).
Che significa “e anche senza titolo”? Che deve o può essere senza titolo?