In vista della scadenza, ormai imminente, mi sembra opportuno continuare a parlare del nostro concorso e delle innovazioni che abbiamo introdotto sin dalla sesta edizione e che stanno dando risultati eccellenti e significativi. Abbiamo anticipato, nelle pagine precedenti, le due grandi novità con cui si è presentato il Premio nelle ultime edizioni e che riguardano soprattutto l’introduzione di una sezione D) dedicata a libri di poesia edita e l’apertura ai giovani UNDER 20 i quali potranno cimentarsi in tutti le sezioni (eccetto la D). Come abbiamo avuto modo di spiegare in altri articoli, si è pensato ai libri editi per aprire un collegamento ancora più profondo con i poeti che, dopo la pubblicazione della loro opera, vedono la possibilità di allargare il loro pubblico. Spesso, dopo una prima fase di fervore e lancio, i poeti si trovano a non avere altre risorse affinché la propria opera venga divulgata sul territorio nazionale. Per questo motivo, si è deciso che i libri di poesia, partecipanti al Premio Vitulivaria, anche per la Settima edizione avranno uno spazio dedicato all’interno della rivista culturale Cultura Oltre, dove sarà inserita la copertina del libro, una frase significativa estratta dall’ opera e il contatto o sito da collegare direttamente all’autore per permettere un significativo approfondimento sull’opera pubblicata. Il Premio letterario “Vitulivaria- memorial Gerardo Teni”, da questa sesta edizione, si avvale della collaborazione e del sostegno della rivista culturale online “Cultura Oltre 14” e del canale YouTube Cultura Oltre. Importante si sta rivelando la sezione UNDER 20, dedicata ai ragazzi che abbiano il desiderio di mettersi in gioco in un mondo di versi e di emozioni, partecipando liberamente e consapevolmente sull’onda dei sentimenti che animano gli adolescenti e il loro vissuto a volte sottaciuto. Leggere le poesie dei futuri uomini e donne che domani saranno testimoni della storia è sinceramente un grande insegnamento! Un grande in bocca al lupo dunque ai giovani poeti che entreranno nel mondo poetico e letterario di Vitulivaria.
Relativamente alle norme di valutazione adottate dalle due diverse Giurie (Poesia e Narrativa), i cui nomi saranno presentati alla scadenza del concorso, vorrei soffermarmi sull’approfondimento delle regole che saranno utilizzate dal comitato giudicante, prendendo in considerazione quelli che saranno i criteri da utilizzare per valutare il libro di poesia, muovendosi tra criteri oggettivi e criteri soggettivi, tenendo conto innanzitutto delle caratteristiche del testo esaminato. Ci sono testi in cui prevale la sperimentazione, a volte molto interessante, sia formale che linguistica, anche con la presenza di sperimentazione poetica plurilingue; a volte, invece, in alcune sillogi, molto interessanti, prevale l’aspetto contenutistico e assume maggiore risonanza la sfera emotiva. Alla luce di ciò, dunque, bisogna approcciarsi tenendo conto dei due aspetti proposti: secondo dei criteri puramente oggettivi, è necessario verificare la presenza di caratteristiche non condizionate da variabilità come l’analisi formale/informale (struttura metrica, ritmica e sintattica, tipo di versi, di rime) e l’analisi stilistica (lessico, figure retoriche: metafore, similitudini, anafore…), punti di riferimento imprescindibili del processo valutativo. Contemporaneamente, è ovvio che nella lettura di un testo intervengano anche elementi legati alla sfera soggettiva, che risentono di una visione personale e che sono inevitabilmente legati al carattere o a un modo di pensare. Sotto questo aspetto, è fondamentale individuare il tratto di originalità del contenuto presente nella silloge, l’attenzione da porre, attraverso un’analisi tematica (emozioni, immagini, messaggi evocati dal testo) per determinare l’efficacia e la validità del messaggio e la capacità di lasciare il segno a lettura conclusa, riflettendo sulle emozioni complessive suscitate dall’opera. Sono questi, brevi accenni relativi a quello che sarà il lavoro della commissione giudicante, che riporrà sempre la massima stima e rispetto nei confronti degli autori partecipanti, ponendo la massima cura e attenzione nei confronti delle opere presentate. Non posso che concludere per il momento augurandomi che il Premio Vitulivaria possa continuare a essere considerato un premio impostato su principi di assoluta correttezza e serietà.
Buona scrittura!