L’Associazione iosempredonna – onlus di Chianciano Terme ha promosso anche per il 2016 il Concorso Letterario Donna sopra le Righe, arrivato all’8a Edizione, per offrire spunti di riflessione a chi ha vissuto direttamente o indirettamente l’esperienza del tumore al seno.
Secondo la testimonianza delle oltre 800 donne che hanno partecipato al concorso in questi anni, scrivere durante l’esperienza diretta o indiretta del tumore al seno significa rimettere insieme la propria esistenza. Raccontare ansie, dolori, ma anche sogni e desideri, migliora la qualità della vita: la scrittura così, può essere anche un modo per fare i conti con le proprie paure. E talvolta, il modo migliore per esorcizzare queste paure è anche riderci su, trovando il lato comico del disagio della malattia.
Anche Andrea Camilleri, che sin dalla prima edizione ha voluto regalarci la sua presidenza onoraria, tutti gli anni ci ricorda che scrivere può far parte della terapia e del percorso di guarigione.
Nel 2016 sono hanno partecipato al concorso 155 scritti inediti, di cui 54 racconti brevi, 62 poesie, 39 racconti lunghi, che saranno raccolti, come ogni anno, in una antologia pubblicata a cura dell’associazione e con il contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
I nomi dei vincitori saranno resi noti durante la Cerimonia di premiazione, il 1° ottobre 2016 alle ore 16:00 nella Sala Fellini del Parco Acquasanta di Chianciano Terme. Durante la serata, presentata da Chiara Lanari – conduttrice televisiva e giornalista – e diretta da Maria Luisa Bigai – regista, drammaturga e collaboratrice storica del Maestro Camilleri – si alterneranno sul palco Alessandra Mortelliti, Marta Nuti eGiovanni Carta per la lettura delle opere premiate e il Maestro Stefano Giannotti, per l’accompagnamento musicale.
“Sarà una serata ricca di emozioni e sarà l’occasione per parlare – in maniera leggera, senza tabù – di una patologia che colpisce ogni anno in Italia 46.000 donne, circa 1 su 9, nell’arco della vita, e che se diagnosticata precocemente ha un altissimo tasso di sopravvivenza.” Dice Pinuccia Musumeci, presidente di IoSempreDonna onlus e di Toscana Donna, che riunisce le associazioni di pazienti con tumore al seno a livello regionale. “Lavoriamo da quasi vent’anni sul territorio per promuovere la prevenzione e per accompagnare chi si ammala nel suo percorso di cura. E siamo soddisfatte di aver ottenuto recentemente dalla Regione Toscana, anche grazie al nostro lavoro associativo, l’estensione dello screening mammografico, adesso rivolto alle donne dai 45 ai 74 anni. Questo obiettivo fa della Toscana, ancora una volta, una Regione che sceglie di investire per la salute dei cittadini e questo non può che renderci orgogliose.”
L’associazione “iosempredonna” costituita nel febbraio 1997, opera per diffondere la cultura della prevenzione e sostenere le donne che vivono o hanno vissuto l’esperienza del Cancro al Seno. Nata dall’esperienza di una donna operata, è dedicata a chi conosce lo stesso destino, pensata per chi trova difficoltà nella malattia, voluta per sollecitare l’opinione pubblica e trovare i percorsi giusti, sempre in collaborazione con gli operatori sanitari.