Scrivere è questione di metodo, lo ha scritto anche il giornalista Oliver Burkeman in un articolo pubblicato un po’ di anni fa sul The Guardian e tradotto poi da Internazionale.
Ogni buon metodo che si rispetti poi si avvale di appositi strumenti, per questo oggi ti presentiamo 5 strumenti che troverai davvero utili per il tuo lavoro di scrittore.
Attenzione però, sono strumenti che servono per lavorare meglio e non per scrivere meglio, la distinzione è d’obbligo!
Noisli
La scrittura ha una grande nemica e questa nemica si chiama distrazione. Ne sai qualcosa vero? Niente paura perché grazie a Noisli potrai creare la giusta atmosfera e zittire il mondo esterno. Il mixer ti permette di scegliere la combinazione di suoni e colori adatta a te, inoltre un timer ti darà la possibilità di programmare in anticipo il tempo che vorrai dedicare al tuo lavoro. Ultimo ma non ultimo Noisli è anche un editor di testo, che potrai scaricare in formato .txt o caricare direttamente su Dropbox. Cosa vuoi di più?
Dizy
Un’espressione sulla punta della lingua, la necessità di trovare un sinonimo adeguato per non ripetere la stessa parola troppe volte, un verbo coniugato correttamente, si potrebbe andare avanti all’infinito mentre si elencano i motivi che rendono indispensabile l’uso del dizionario a ogni professionista della scrittura che si rispetti. Anche se magari abbiamo gusti old fashion non possiamo negare che quando ci troviamo davanti al pc il cartaceo non è certo il massimo della praticità. Ed ecco che entra in scena Dizy, non un semplice dizionario ma un vero e proprio strumento per usare le parole nella maniera più efficace possibile.
Language Tool
Errori e refusi giocano un ruolo importante quando parliamo di qualità, leggibilità e valore di un testo. Non puoi davvero fare a meno quindi di uno strumento come Language Tool che si occupa di analizzare quello che hai scritto e mettere in evidenza tutto ciò che non va, utilizzando anche colori diversi a seconda dell’errore.
Answer The Public
In cerca dell’ispirazione? Nessun problema, affidati al tuo pubblico e sarai ricompensato. Come? Semplice, chiedi ad AnswerThePublic, una piattaforma decisamente geniale che organizza in forma razionale domande e ricerche espresse online riguardo a un determinato argomento o parola chiave. Una volta scoperto non potrai più farne a meno!
Registratore Vocale
Andrà benissimo quello del vostro telefono, un’estensione sul pc o sul tablet, ma anche uno a cassetta! Insomma qualsiasi cosa possa registrare la vostra voce e che possiate poi traslare in formato digitale per lavorarci su. Lo scrittore William Burroughs, uno fra i più noti della beat generation, parlò della tensione che viene a crearsi fra la velocità del pensiero e quella della scrittura: insomma quello che pensiamo mentre lo traduciamo in parole è già scivolato via. Per questo un registratore può tornare molto utile, per catturare tutte le sfumature della nostra immaginazione, ma anche perché non possiamo davvero sapere quando verremo travolti dall’ispirazione!
Cosa ne pensi di questi strumenti di scrittura? Fra loro ce n’è qualcuno che stai già utilizzando? Ne hai altri da suggerire? Scrivilo nei commenti!
Vorrei segnalare Scribis, un programma dedicato a chi scrive e di cui sono l’autore. Permette di lavorare spostandosi agevolmente tra dizionari, tesauri, rimari, database di frasi e altre risorse linguistiche utili a chi scrive. È una pagina con un semplice editor con accanto delle finestre che restituiscono i risultati. Ad esempio, se si digita nell’editor una frase come “il cielo era limpido”, Scribis restituirà, in maniera rapida e pertinente, non solo i sinonimi, le collocazioni, i campi semantici, le rime di “cielo” e di “limpido” ma anche decine di frasi che contengono analogie, similitudini, emozioni e immagini legate a queste due parole. Insomma, una serie di risultati che possono offrire tanti spunti creativi allo scrittore e che hanno lo scopo di permettere di confrontarsi con modelli stilistici e soluzioni espressive di ottima qualità perchè sia i dizionari che i database di frasi sono costruiti in gran parte sulla base delle opere dei grandi autori della letteratura italiana (anche se non contemporanei, per motivi di diritti) .