Regolamento
UNA BALLATA PER L’ESPERANTO (abitare saggiamente la terra) prima edizione
concorso per un componimento poetico da musicare
TEMA: ABITARE SAGGIAMENTE LA TERRA
SENZA QUOTA DI PARTECIPAZIONE
Tutti i poeti, di qualsiasi nazionalità, possono partecipare con una sola poesia inedita e mai premiata, in italiano, in esperanto, o in entrambe le lingue.
– La poesia e la scheda di adesione possono essere inviate, in formato DOC, allegandole a un’unica mail indirizzata a:
[email protected]
Scarica la scheda di adesione in formato DOC qui
– Oppure trasmesse attraverso il modulo di adesione in calce.
I lavori dovranno pervenire entro il 30 aprile 2019. Scadenza non prorogabile.
Nei primi giorni di settembre tutti i concorrenti saranno avvertiti via mail che l’esito è pubblicato su questo stesso sito.
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ABITARE SAGGIAMENTE LA TERRA
L’Esperanto è una lingua specialissima giacché contiene un ideale filantropico, che si sostanzia nell’ambizione di promuovere la cultura della collaborazione e l’aspirazione alla pace universale fra i popoli. Gli esperantisti sono diffusi in ogni angolo del mondo; benché relativamente pochi rispetto all’imponente massa della popolazione, sono esempio unico di fraternizzazione spontanea e priva di ogni enfasi, con semplicità travalicando etnie, categorie e appartenenze, senza aver bisogno di una regola d’ordine. Se Democrazia risiede da qualche parte, essa sicuramente ha preso seggio in quest’idea dolce e gentile che l’Esperanto sottende. E avviene che essere esperantista è un esercizio concreto e quotidiano di rapporti buoni e costruttivi. Se tutti i genitori sapessero questo, per doverosa divulgazione dei media e per voce e favore della scuola, allora si guarderebbero dall’essere genericamente scettici e chiusi nel mondo com’è, per non negare la speranza ai loro bimbi – che presto gli saranno sottratti per essere addestrati a uccidere – e di fretta li porterebbero per mano ai “samideani” volontari istruttori.
Sicilia Esperantista invita le anime sensibili dei poeti a meditare sull’argomento della pace e sulle realmente poche possibilità, allo stato dei fatti, di fraternizzazione dei popoli, minacciati ancora da gioghi e massacri. Vogliano essi considerare l’umile esortazione dell’Esperanto, la cui aura ispira orrore per ogni imposizione.
Dunque i poeti, da noi molto amati perché esempio nobile di essere umano e perché possono dare un contributo determinante alla consapevolezza collettiva, se infine trovano una ragione per partecipare al concorso ispirato a ciò che abbiamo cercato di esprimere, questo è il bando.
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La cerimonia di premiazione si svolgerà nell’aula magna del liceo classico “Maurolico”, in Messina (Sicilia, Italia) il 18 ottobre 2019.
Le composizioni vincitrici saranno musicate dal compositore e direttore d’orchestra Biagio Ilacqua e dalla compositrice e cantante Jane Kumada. Ella canterà in italiano e in esperanto i testi che avrà musicato. I testi musicati da Biagio Ilacqua saranno cantati dalla soprano Romilda Mangraviti.
Sicilia Esperantista sarà onorata di considerare tali composizioni suoi vessilli sonori.
L’organo giudicante è composto da Biagio Ilacqua, Romilda Mangraviti, Jane Kumada e Samideno (nel ruolo di segretario), e (nel ruolo di traduttori) Carmel Mallia, Carlo Minnaja e Nicola Morandi.
L’obiettivo è di individuare versi musicabili, capaci di esprimere il profondo senso dell’Esperanto e l’aspirazione alla convivenza armonica delle genti. La poesia spesso esprime il dolore; occorre che canti anche la speranza.
Le scelte della Giuria sono insindacabili.
Domande su questo bando?
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