Regolamento
I CONCORSO NAZIONALE DI POESIA DIALETTALE “VERNACOLANDO”
La Montegrappa Edizione vuole offrire una vetrina a quelle migliaia di poeti che scrivono in vernacolo, spesso in dialetti che ormai stanno scomparendo. Per conservare e promuovere la nostra tradizione di poeti e stornellatori nelle molteplici lingue locali del nostro paese abbiamo ideato questo concorso suddiviso in due sezioni:
a) Romanesco e Laziale
Per partecipare occorre spedire fino a tre poesie a tema libero in romesco e dialetto laziale; si può mandare il testo solo in dialetto oppure accompagnarlo dai versi in italiano. Inviare, anche anche i vostri dati personali (nome, cognome, indirizzo, telefono, indirizzo di posta elettronica) e BREVE CURRICULUM LETTERARIO a: [email protected] o su facebook MONTEGRAPPA EDIZIONI entro il 15 maggio 2020.
b) dialetti di altre regioni
Per partecipare occorre spedire fino a tre poesie a tema libero in dialetti di altre regioni; si può mandare il testo solo in dialetto oppure accompagnarlo dai versi in italiano. Inviare, anche anche i vostri dati personali (nome, cognome, indirizzo, telefono, indirizzo di posta elettronica) e BREVE CURRICULUM LETTERARIO a: [email protected] o su facebook MONTEGRAPPA EDIZIONI entro il 15 maggio 2020.
Presidente della Giuria Anna Ludovici, scrittrice e collaboratrice della Montegrappa Edizioni
Le migliori poesie dialettali verranno pubblicati nella I Raccolta Antologica “VERNACOLANDO” nel mese di GIUGNO 2020.
La presentazione della I RACCOLTA ANTOLOGICA avverrà a giugno 2020 a Monterotondo. Durante la partecipazione verranno premiati i migliori COMPONIMENTI DIALETTALI. I premi consistono in libri editi dalla Montegrappa Edizioni. Un attestato di partecipazione verrà rilasciato a chiunque parteciperà alla giornata.
Tutti coloro che partecipano all’iniziativa danno implicitamente assenso al fatto che la propria opera qualora selezionata, possa essere inserita gratuitamente nel volume antologico che verrà realizzato. I diritti sul suddetto componimento restano dell’autore
Salve,
volevo sapere, dato che nella presentazione si parla di “poeti” e “stornellatori”, se sono ammessi anche testi poetici espressamente composti per essere cantanti, benché comunque recitabili anche senza musica come semplici poesie.
Grazie