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Fiabe per un Castello – ed 2021

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Fiabe per un Castello – ed 2021
  • Quota di adesione

    Gratis
  • Generi e categorie

    Narrativa. Fiabe, Inedito, per ragazzi.
  • Premi

    Premi di valore, Premi in denaro.
  • Data di scadenza

    Il bando è scaduto il 15 Ottobre 2021.
  • Luogo della premiazione

    Toscana

Regolamento

L’Associazione Culturale “Il Castello” odv è lieta di presentare la seconda edizione di “Fiabe per un Castello”, un concorso letterario dedicato a fiabe e racconti per i più piccoli, legato a doppio filo alla rassegna per bambini “Un Castello per le fiabe”, che va in scena nelle domeniche di novembre al Castello di Lari.

Di seguito un estratto del regolamento. Il testo completo, le informazioni ed altro materiale alla pagina https://www.castellodilari.it/it/al-castello/fiabe-per-un-castello/

Art. 3 – Ammissione
Al Concorso possono partecipare tutti, con opere inedite (e che devono rimanere tali fino al termine della rassegna ”Un Castello per le fiabe – ed. 2021”). Per coloro che alla data di invio dell’opera non avessero ancora compiuto il 18° anno, e non siano quindi maggiorenni, è necessario il consenso dei genitori o tutori.

Art. 4 – Caratteristiche delle opere
Questo Concorso è articolato in due sezioni:

(A) Lari e il suo Castello(B) Bene pubblico e interesse privato: due lati di una stessa medaglia?

Il primo mette ovviamente al centro il Castello dei Vicari e più in generale il territorio di Lari, visto che tra i risultati attesi c’è quello di trasmettere contenuti relativi alla storia e alla promozione e valorizzazione del territorio. Dunque opere che non contengano questi elementi saranno scartate. Notizie, informazioni, episodi che possono essere utilizzati come spunto, lasciando comunque spazio ad ogni altro argomento l’Autore scelga (purché aderente al tema proposto), sono indicati nell’articolo 5.
Il secondo propone un tema sempre attuale: il confine tra interesse privato e pubblico, tra singolo cittadino e comunità. In particolare si suggerisce di porre l’attenzione sui casi in cui l’interesse pubblico e quello privato sono una diretta conseguenza l’uno dell’altro (rinuncio a qualcosa che potrebbe spettarmi come privato, e ottengo un bene maggiore più avanti come
comunità). Si potrebbe immaginare come archetipo narrativo quello della favola di Esopo de La cicala e la formica. Naturalmente, anche per questa seconda sezione, richiami e legami con il territorio larigiano sono positivamente accolti, e a questo proposito alcuni esempi e spunti narrativi declinati in tema locale e particolare sono riportati nell’allegato ”bene pubblico o interesse privato – alcuni spunti.pdf ”. Altri possono essere reperiti nell’archivio storico delle delibere di giunta e consiglio del Comune di Lari (anni 1870-1924), consultabile all’indirizzo http://archivio.castellodilari.it
La classifica finale sarà unica, e dunque stilata senza tener conto della sezione a cui l’opera appartiene.

Struttura delle opere
Considerando come la possibilità della successiva messa in scena delle opere è un aspetto di rilievo per questo concorso, si riportano sinteticamente alcuni aspetti che la rendono più agevole, e che quindi possono concorrere ad una positiva valutazione.

Centralità dei dialoghi – Normalmente in scena vanno due o più attori, che potendo contare su dialoghi e scene in cui ci sia interazione, hanno migliori risultati rispetto a lunghe descrizioniNumero di personaggi contenuto, possibilmente ben caratterizzati – La messa in scena risulta estremamente semplificata e di maggior effetto finale se sono presenti un numero contenuto di personaggi, possibilmente ben delineatiFacilmente trasformabile in immagini – La messa in scena è accompagnata da immagini ed illustrazioni, naturalmente dedicate ai bambini e quindi semplici e di impatto. Il fatto che l’opera sia facilmente rappresentabile ”visivamente”, è di evidente importanza e vantaggio

A titolo di esempio, alcune delle fiabe della tradizione che rispondono perfettamente ai criteri sopra citati sono certamente Cappuccetto rosso, Tre porcellini e il lupo, Il Gatto con gli stivali, assieme a molte altre.

Art. 6 – Modalità di partecipazione
Le opere dovranno essere inviate esclusivamente via email all’indirizzo [email protected], accompagnate dal modulo di iscrizione compilato (allegato a questo bando). La posta elettronica costituisce l’unico mezzo di comunicazione anche da parte dell’Associazione, relativamente al Concorso. L’indirizzo email da cui saranno inviate le opere sarà considerato l’indirizzo al quale si desidera ricevere ogni comunicazione.
Le opere dovranno essere inviate preferibilmente in formati standard (Microsoft Word .doc, OpenOffice/LibreOffice .odt, Adobe .pdf, etc.). Nel caso il formato inviato non risultasse leggibile, sarà notificato l’autore e quindi scartata l’opera se una versione leggibile non sarà pervenuta entro il termine di presentazione (art. 9). È possibile partecipare con un massimo di 3 (tre) opere per ogni autore. Ogni opera dovrà essere costituita da un minimo di 8 ̇000 e da un massimo di 12 ̇000 battute (spazi ed ogni altro carattere inclusi).

Art. 7 – Quota di partecipazione
Non è prevista una quota di partecipazione.

Art. 8 – Premi
I primi tre classificati hanno diritto ad un premio, che consiste in:

al primo classificato è assegnato un premio di € 300,00al secondo classificato è assegnato un premio di € 150,00al terzo classificato è assegnato un premio del valore di € 100,00 in libri e prodotti tipici di Lari.

Art. 9 – Termini di presentazione degli elaborati
Le opere dovranno essere inviate esclusivamente via email ed arrivare alla casella di posta elettronica indicata (si veda art. 3) entro il 15 ottobre 2021.

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