Regolamento
Concorso Letterario Nazionale
” LE PAROLE DEL GECO “
I Edizione 2019
La scuola di scrittura creativa Ciampino, attiva sul territorio ciampinese dal 2012, indice il Concorso Letterario Nazionale : “Le parole del geco”, I edizione 2019.
La scuola di scrittura creativa Ciampino ha al suo attivo sette anni di attività in cui ha formato giovani scrittori, fra gli 8 e i 13 anni. Vanta un albo d’oro molto nutrito, in quanto gli allievi hanno partecipato, vincendo spesso, a numerosi concorsi letterari nazionali per ragazzi.
Finalità:
La docente e ideatrice della scuola di scrittura creativa Ciampino, la signora Elisabetta Piras, ha voluto dare vita a questo concorso letterario, destinato ad adulti e ragazzi, con lo scopo di affrontare ogni anno un tema particolare, per richiamare l’attenzione su argomenti, persone o avvenimenti che possano stimolare nei concorrenti riflessioni e approfondimenti. Ogni volta l’argomento potrà avere vari punti di vista, che ciascun concorrente potrà e dovrà scoprire.
Sarà inoltre legato ogni anno ad una raccolta fondi, tramite la vendita dell’antologia dei racconti vincitori e segnalati. Per il 2019 sarà destinata all’associazione Save the Children, che quest’anno compie 100 anni di attività.
Data di scadenza:
La data di scadenza per l’invio degli elaborati è fissata per sabato 30 novembre 2019, ore 23.59
Quote di partecipazione
Non è prevista nessuna quota di partecipazione per i giovani fino a 18 anni. Gli adulti, dai 18 anni compiuti in su, dovranno versare una quota di 5 euro, a sostegno delle spese organizzative.
Il versamento dovrà essere effettuato sulla postepay n° 5333171032291573 intestata a Elisabetta Piras, codice fiscale PRSLBT58R45H501Y con causale “Concorso letterario “Le parole del geco 2019”.
REGOLAMENTO
Si può concorrere in una o più sezioni con opere inedite, non ha importanza che siano state vincitrici in altri concorsi.
Possono partecipare autori dai 6 ai 17 anni per le sezioni giovani e autori dal diciottesimo anno compiuto per le sezioni adulti.
Non sono ammessi alias e/o Nick name.
TEMA DELL’ANNO 2020:
“Il sorriso di nonna Lucia”
“Nonna Lucia era mia madre, una madre straordinaria di sei figli e una nonna totalmente dedita ai dodici nipoti, nonché giovane bisnonna di 2 nipoti. Per questo anche noi figli la chiamavamo “nonna”, quando parlavamo di lei.
Ci ha lasciato nel 2014, il 25 giugno, dopo aver combattuto a lungo contro l’obesità che l’ha costretta ad una forzata immobilità negli ultimi anni della sua vita. Malgrado fosse, quindi, praticamente agli arresti domiciliari nella sua casa, non perse mai il suo sorriso e la voglia di ridere e di divertirsi. Era una donna sorprendentemente moderna e aperta a tutte le novità. Sapeva cucire, cucinare, fare la maglia, studiare con noi figli quando dovevamo dare la maturità (anche se aveva appena la licenza elementare) ma anche riparare un ferro da stiro, cambiare una spina, curare le piante. Cantare no, era stonata, ma ascoltare la musica si. Adorava Renato Zero, Claudio Villa e Lando Fiorini.
All’età di oltre settant’anni aveva voluto un tablet e aveva imparato a mandare messaggi da watsapp. Ascoltava Radio Italia e giocava a Scarabeo e Risiko, con noi e con i nipoti. Quando, a Natale, si giocava a tombola, si addormentava davanti alle cartelle e riapriva gli occhi in tempo solo per dire “Tombola!”. Ha dedicato la sua vita alla famiglia, al marito e ai figli, riuscendo nella titanica impresa di guidare “l’azienda” della sua famiglia con il necessario piglio manageriale, la dovuta ironia, uno smodato amore e un pizzico di sana follia.
Questa, e molto altro, era mia madre: sempre sorridente, anche nelle difficoltà.” (Elisabetta Piras)
Il tema, quindi, è dedicato a lei ma anche a tutte le nonne.
Può essere svolto in diverse maniere, fra cui:
– Chi ha conosciuto “Nonna Lucia” potrà, se vorrà, parlare di lei.
– Chi ha o ha avuto una nonna speciale potrà raccontarcela.
– Chi è una nonna potrà parlarci di cosa significhi essere nonna oggi.
– Chi non ha mai conosciuto sua nonna, chi non è ancora nonna o non lo sarà mai, potrà offrirci il suo punto di vista in merito.
– Chi volesse, può scrivere in merito alle “Abuelas de Plaza de Mayo”, nonne argentine che da decenni lottano per la giustizia e la verità.
“L’orrore dei crimini e delle violazioni dei diritti umani subito da un’intera generazione di civili argentini negli anni tra il 1976 e il 1983, si rappresenta numericamente con cifre agghiaccianti: 30.000 scomparsi, più di 500 neonati adottati illegalmente, la detenzione di migliaia di attivisti politici e l’esilio di oltre 1 milione di persone. 130 sono i nietos (nipoti) recuperati ad oggi dalle infaticabili Abuelas de Plaza de Mayo, le nonne esemplari che non si sono fermate davanti a nulla perché la verità venisse alla luce.”
Il Premio è articolato in 4 (quattro) sezioni:
– Sezione A, poesia adulti
Si può concorrere con una poesia in lingua italiana o in dialetto (se molto stretto è necessaria la traduzione) che non dovrà superare i 40 versi di lunghezza.
–Sezione B, poesia ragazzi fino a 17 anni.
Si può concorrere con una poesia in lingua italiana o in dialetto (se molto stretto è necessaria la traduzione) che non dovrà superare i 40 versi di lunghezza.
– Sezione C, narrativa adulti
Si partecipa con un racconto, massimo 5 cartelle di lunghezza (si intende per cartella un foglio A4 di 30 righe e 60 battute/riga, per 1800 battute/cartella, carattere Times New Roman, dimensione 12 interlinea singola). * Valori indicativi *
– Sezione D, narrativa ragazzi fino a 17 anni.
Si partecipa con un racconto, massimo 5 cartelle di lunghezza (si intende per cartella un foglio A4 di 30 righe e 60 battute/riga, per 1800 battute/cartella, carattere Times New Roman, dimensione 12 interlinea singola). * Valori indicativi *
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Il concorrente dovrà inviare, all’indirizzo di posta elettronica [email protected], una e-mail, alla quale dovrà allegare i seguenti files:
1) La scheda di cui all’allegato A, che troverete in calce al questo bando, contenente:
– Le proprie generalità (nome e cognome, data di nascita, indirizzo, recapito telefonico, indirizzo e-mail)
– la dichiarazione attestante che l’opera in concorso (specificando il titolo) è frutto del proprio ingegno.
– l’autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi del D. Lg.n° 196/2003 per la tutela degli stessi.
– La dichiarazione liberatoria.
2) Un file in formato WORD – DOC – ODT ( per i testi non sono ammessi file in PDF) contenente il proprio elaborato (Titolo e testo), specificando soltanto la sezione per la quale è in concorso.
Non sono ammessi testi inneggianti alla violenza, odio razziale, discriminazioni delle minoranze, sessisti, volgari né blasfemi.
GIURIA
La Giuria sarà presieduta da GIOVANNI GENTILE, classe 1965, scrittore e poeta, ideatore e presidente del concorso letterario memorial Miriam Sermoneta, giunto alla sua ottava edizione, collaboratore e socio onorario della associazione culturale “I rumori dell’anima”. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti in ambito letterario con poesie e narrativa in tutto il territorio nazionale.
Sarà formata da:
ANTONELLA FELIGETTI, classe 1956, psicoterapeuta da altre trent’anni e grafologa, autrice di numerosi articoli su riviste scientifiche del settore.
NICOLA VICECONTI, scrittore e sociologo, appassionato di cultura dell’America Latina, s’interessa di memoria e identità. I suoi romanzi sono stati pubblicati contemporaneamente in Italia, Argentina e Spagna. Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti in Italia e all’estero, come il prestigioso titolo di “Visitante Ilustre” per la capacità di mantenere viva la memoria del popolo argentino attraverso la narrativa. E’ ideatore della produzione letteraria “Novelas por la identidad” alla quale collabora l’autrice Patrizia Gradito.
PATRIZIA GRADITO, traduttrice, si occupa di documentazione biomedica. Nell’ambito del progetto letterario “Novelas por la identidad”, incentrato sui temi della memoria, l’identità e la difesa dei diritti umani, ha scritto insieme a Nicola Viceconti racconti brevi, una novella (L’altra forma dell’assenza – Rapsodia Edizioni) e un romanzo (Questa sono io – Rapsodia Edizioni) e articoli su temi sociali e di attualità su piattaforme partecipative (es. Agoravox).
Entrambi i giurati seguono da anni l’attività delle “Abuelas de Plaza de Mayo”, che cercano di riabbracciare i loro nipotini adottati illegalmente fra il 1976 e il 1983, durante il regime di Videla.
ALESSANDRA BIDDAU, classe 2005, ex-allieva super master della scuola di scrittura creativa di Ciampino, studentessa di scienze sociali, vincitrice di due concorsi letterari per ragazzi, nel 2018 e nel 2019.
MASSIMO GIORGINI, classe 2006, ex-allievo super master della scuola di scrittura creativa di Ciampino, studente della III classe della scuola secondaria di primo grado, vincitore di tre concorsi letterari per ragazzi nel 2017 e nel 2018
CRISTIANO E GINEVRA MIGNANO, entrambi classe 2005, studenti rispettivamente di Liceo Classico e Liceo Scientifico, fratelli gemelli ed ex-allievi super master vincitori rispettivamente del primo premio sezione ragazzi e della menzione speciale della giuria al concorso internazione “Gina Labriola”, Chiaromonte (PZ) nel 2015.
PREMI
Sarà stilata una classifica che prevede 1°, 2° e 3° posto.
Le sezioni ragazzi potrebbero a loro volta essere suddivise per fasce d’età 6-11 e 12-17 anni
Ai primi 3 classificati delle sezioni adulti verrà consegnato un trofeo o una targa o equivalente e una pergamena con la motivazione della Giuria .
Ai primi 3 classificati delle sezioni ragazzi verrà consegnato un trofeo o una targa o equivalente e una pergamena con la motivazione della Giuria .
La giuria si riserva di assegnare altri premi speciali, menzioni o segnalazioni di merito, conferiti con diploma personalizzato, e/o targa.
Il premio sarà consegnato personalmente ai vincitori durante la cerimonia di premiazione, è prevista delega al ritiro da far pervenire via e-mail agli organizzatori almeno 5 giorni prima della premiazione. Qualora il vincitore fosse impossibilitato al ritiro potrà ricevere il premio a casa con un contributo di 10 Euro per le spese di spedizione.
La Cerimonia di premiazione avverrà a Ciampino, il giorno 21 marzo 2020, alle ore 16.30. Il luogo sarà comunicato successivamente.
Solamente gli autori vincitori, segnalati o menzionati, riceveranno comunicazione personale tramite e-mail e telefonicamente.
I risultati inoltre saranno resi noti pubblicamente sul social network Facebook sulle pagine “Scrittura creativa Ciampino” e “Le parole del geco – concorso letterario nazionale”
Tutti gli autori partecipanti sono invitati alla Cerimonia di premiazione.
La partecipazione al concorso implica l’accettazione incondizionata del presente regolamento, pena l’esclusione.
Raccolta fondi:
Sarà pubblicata un’antologia con le sole opere dei vincitori e selezionati.
Il ricavato della vendita di tale antologia, detratto delle spese di stampa, verrà devoluto all’associazione Save The Children.
Costo e modalità di acquisto verranno comunicate in seguito.
La partecipazione al concorso non comporta l’obbligo all’acquisto del volume.
Per ogni richiesta di ulteriore informazione o per comunicazioni rivolgersi a Elisabetta Piras, [email protected] , 339 6829867 o consultare la pagina Facebook “Le parole del geco”.
Allegato A
DICHIARAZIONE E LIBERATORIA
Il/La sottoscritt……………………………………………………………………
Nat… a………………………………………… (…) il ……/…./……….,
residente a ……………………………………………………………………………………………
telefono ………………………, e-mail …………………………, in qualità di concorrente alla prima edizione del Concorso Letterario Nazionale “Le parole del geco” dichiara quanto segue:
· che l’opera/le opere in concorso
“………………………………………………………………..…….” sez. …….
“………………………………………………………………..…….” sez. …….
è/sono frutto del mio ingegno.
· autorizzo il trattamento dei dati personali ai sensi del D. Lg.n° 196/2003 per la tutela degli stessi
· autorizzo l’eventuale pubblicazione dell’opera/delle opere dichiarando di non avere nulla a pretendere né come diritti d’autore, né a nessun altro titolo, stante il fine benefico della pubblicazione stessa.
…………, ……/…./…….
In fede (*)
______________________________
(*) Per l’invio non sarà necessario stampare e poi scannerizzare o fotografare la scheda firmata. Sarà ritenuta valida la firma apposta indicando il proprio nome e cognome o il nome del genitore in caso di minore.
Domande su questo bando?
Regolamento