Riguardo alla Sindrome dell’Impostore ho una notizia bella e una brutta.
Quella bella è che se ne soffri sappi che sei in buona compagnia, sono in molti infatti ad averci a che fare.
Quella brutta è che può rivelarsi un vero e proprio ostacolo al raggiungimento dei tuoi obiettivi come scrittore e per questo devi cercare di liberartene al più presto!
Che cos’è la Sindrome dell’Impostore?
Si tratta di quella sensazione che non ci fa sentire all’altezza delle situazioni e che non tiene in conto delle nostre reali capacità. Quella sensazione che non ci permette di interiorizzare i risultati raggiunti, gioendo dei nostri successi.
Possiamo identificarla come una vocina costante nella nostra testa che ci dice che siamo dei bugiardi perché non siamo davvero capaci di fare quello che stiamo facendo, perché gli altri sono sempre più preparati e performanti di noi, perché abbiamo avuto solo fortuna e presto ci smaschereranno.
Ti suona familiare? Se la risposta è sì consolati, la sindrome dell’impostore colpisce solo le persone capaci!
Sindrome dell’Impostore: riconoscere i sintomi
Ovviamente gli scrittori non sono immuni da questo disturbo ed è proprio il motivo per cui oggi voglio dirti come liberartene. Il primo passo consiste nel riconoscere i sintomi.
Non si tratta solo della vocina nella testa che ti dà dell’impostore e che ti ripete costantemente quanto sei incapace, ma anche di rintracciare in alcuni atteggiamenti i segnali che dovrebbero metterti in allarme.
Chi soffre della Sindrome dell’Impostore spesso è eccessivamente perfezionista.
Il perfezionismo a volte può essere talmente pervasivo da diventare paralizzante.
Ti sei mai ritrovato a voler scrivere quel romanzo che hai in testa da tempo ma a rimandare costantemente perché ogni volta che hai buttato giù qualche pagina ti sei accorto che non erano perfette come le volevi tu?
Inoltre la Sindrome dell’Impostore si manifesta anche con atti di autosabotaggio, proprio per creare quelle cause che confermano quanto siamo incapaci.
Un esempio? Ho deciso di scrivere tra le 15 e le 17 ma appena mi siedo al tavolo mi accorgo che le finestre di fronte a me hanno davvero bisogno di essere pulite.
E così passo tutto il tempo che avrei dovuto dedicare alla scrittura a fare qualcos’altro e questo conferma quanto io sia un impostore.
Combatti la Sindrome dell’Impostore
Combattere la Sindrome dell’Impostore e godersi i successi non è impossibile.
Basta seguire alcuni accorgimenti.
Anzitutto combatti i pensieri negativi con altrettanti pensieri positivi.
Come un dibattito senza esclusione di colpi, appena senti la vocina che ti dice quanto sei inadatto alla scrittura e in generale alla vita, dille subito che mente, che è lei l’impostora e non tu.
Spesso dietro alla sensazione di inadeguatezza si nasconde una grande paura di non farcela. In questo caso il modo migliore per scrollarsi di dosso tutta quest’ansia è agire il più velocemente possibile per dimostrare a se stessi di essere in grado di farlo.
Ti faccio un esempio pratico. Sono certa che sul nostro sito avrai trovato più di qualche concorso al quale ti piacerebbe partecipare.
Ma neanche hai fatto in tempo a leggere il bando che la vocina è arrivata a dirti che non ne sarai mai capace. Bene l’unico modo per metterla a tacere è agire in questo momento.
Dimostra a lei e a te stesso che sei perfettamente dotato e in grado di partecipare a quel concorso, magari anche di vincerlo.
Chi soffre della Sindrome dell’Impostore crede spesso che gli altri siano più bravi, preparati e dotati di lui. Per questo un altro consiglio che ti do è quello di condividere con gli altri le tue esperienze. Entra nelle community e nei gruppi di scrittori, confrontati con chi sta facendo il tuo stesso percorso e scoprirai di non essere affatto da solo.
Come si dice: l’unione fa la forza!
Infine prendi un quaderno, un foglio elettronico, una pagina del tuo notebook, insomma quello che più ti piace e tieni nota dei tuoi traguardi, dei tuoi successi e delle tue realizzazioni. Si tratta di un’azione che non solo ti aiuterà a interiorizzare i tuoi successi nel preciso momento in cui li realizzi, ma che ti permetterà anche di tornare su di loro tutte le volte che ti senti un impostore. Un piccolo tesoretto tutto per te insomma.
Hai mai sofferto della Sindrome dell’Impostore?
Come hai fatto a superarla?
Su e è vero giunge al momento opportuno..ne faccio tesoro anch io.grazie