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Perché utilizzare una struttura?
Gli scrittori si dividono in due categorie: ci sono quelli che seguono una struttura e quelli che non lo fanno. Chi ha ragione?
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Consigli per un buon inizio
Invitare un lettore a leggere una storia è come invitare qualcuno a cena. Sì, certo, può essere piacevole intrattenersi un po’ alla porta parlando del tempo, ma la verità è che l’ospite non vuole altro che sedersi a tavola e cominciare a mangiare.
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Primo Atto: l’esca
Il lettore è come un pesce.
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La presentazione del protagonista
La prima impressione conta.
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L’evento scatenante
Se nella scorsa lezione abbiamo imparato come assegnare un obiettivo, in questa scoprirai che c’è un momento esatto nella storia che è creato apposta per assegnarlo.
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Il mondo “normale” e quello “dell’avventura”
Nel momento in cui hai impostato l’obiettivo, ecco che hai preparato il terreno per mettere in scena l’altra parte di questo binomio indissolubile: il conflitto.
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Il primo punto di svolta
Qualcosa sta per rompersi: viene chiamato “primo punto di svolta”.
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Il primo punto critico
Che il nemico della tua storia sia un tipo solitario o uno socievole, che sia un mostro, un fantasma, una catastrofe naturale o qualunque altra cosa, qui forniamo un assaggio della sua grande forza.
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Il secondo atto: il ruggito del protagonista
Il secondo atto riguarda principalmente una parola: confronto
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Cambio di gioco: il punto centrale
Il punto centrale è un momento di profonda verità e riflessione del protagonista, una rivelazione inaspettata che cambia tutto.
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Si passa all’azione nel Secondo Atto
La senti questa musica? È quella di Rocky quando si allena per combattere contro il temibile Ivan Drago. Ascoltala bene perché è la musica che metterai durante la scrittura del Secondo Atto.
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Il secondo punto di svolta
Il secondo punto di svolta riguarda spesso la morte, letterale o simbolica, di qualche personaggio principale della storia.
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Il terzo atto
Da questo momento in poi, la fila dei pezzi del domino sta per finire e si scontrerà inevitabilmente sull’antagonista.
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La resa dei conti: il climax
Rullino i tamburi: benvenuto nel climax.
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La risoluzione del Terzo Atto
Sei salito sulla cima della montagna e adesso è arrivato il momento di piantare una bella bandierina.
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Consigli per il finale
Ecco cinque buoni consigli su cosa non fare per scrivere un buon finale.
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L’arco di trasformazione piatto
L’arco piatto riguarda quel genere di personaggi che non cambia nel corso di una storia.
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l’arco di trasformazione negativo
Tutti amano il lieto fine, ma non tutte le storie ne hanno uno.
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Il tema e la trama
Qualche volta trama e tema vengono confusi e considerati come un’unica cosa.