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All’inizio di una storia c’è sempre un problema
Hai presente l’inizio del film Titanic, quando Jake and Rose si incontrano sulla nave e, una volta arrivati a destinazione, decidono di sposarsi? Probabilmente no, e sai perché? perché il cosidetto “lieto fine” succede per l’appunto alla fine di una storia e mai all’inizio.
L’inizio non è mai un buon momento per qualcosa di lieto, anzi, le storie che ci raccontano libri e film cominciano di solito con dei protagonisti alle prese con uno o più problemi.
Ecco perché Katniss, protagonista della serie The Hunger games all’inizio della storia è povera, è affamata, ha perso il padre, vive con la madre e la sorella, che viene scelta per partecipare ai terribili giochi organizzati ogni anno, chiamati appunto Hunger Games. Insomma, non ci sono proprio i presupposti per una vita sulla cresta dell’onda.
Il romanzo Furore, di John Steinbeck, comincia con il protagonista Tom il quale, una volta aver scontato la sua pena per aver ucciso un uomo, torna a casa per scoprire che la famiglia lo ha lasciato senza lavoro, soldi e cibo.
La serie tv Shameless è un campionario perfetto di sciagure: è composta da un padre egoista e alcolizzato, una madre bipolare, la figlia Fiona innamorata di Jimmy, ladro di auto. Il fratello Philip ruba biciclette. Ian ha una relazione nascosta con un uomo sposato. Carl, un bambino instabile e turbolento e Debbie… beh debbie effettivamente è una ragazzina amichevole e premurosa, l’eccezione che conferma la regola.
E anche quando non stiamo mettendo in scena storie così tragiche, c’è sempre un problema alla base del personaggio, come nel romanzo I Love Shopping, dove la protagonista soffre di shopping compulsivo e ha appena scoperto di aver finito tutti i soldi della sua carta di credito.
Qual è il problema del personaggio della tua storia?
Quindi: problemi.
Non solo la vita ne è piena, ma il fatto è che sono l’unico strumento che ci permette e ci costringe a prendere delle decisioni, ad andare verso una direzione, e questa decisione a volte ci permetterà di migliorare e altre peggiorare la nostra vita e questo poco importa, purché ci sia un viaggio, purché ci sia l’evolversi del nostro protagonista.
Qual è il problema del personaggio della tua storia? Scrivilo nei commenti!
nel mio primo romanzo, edito da Montag, In direzione opposta, il problema dei miei due protagonisti è di due tipi: quello della dipendenza da sostanze e quello di un passato che ritorna e con il quale fare i conti una volta risolto il primo. mi piaceva l’idea di un duplice filo, dell’irrazionale che irrompe una volta che tutto sembra risolto e come questo si trasformi in una nuova occasione di rivalsa.