Iscriviti al nostro canale Youtube, è gratis!
Se qualcuno ci invita a cena e ci dice «Ti presento un amico di successo», subito ci immaginiamo qualcuno affascinante, alto, elegante, con una bella macchina e che magari abbia voglia di offrirci la cena (questo potremmo sperarlo in ogni caso). Ma siamo proprio sicuri che il successo sia solo questo? Siamo circondati da film e pubblicità che dipingono questo concetto in modo uniforme: abbiamo successo quando ci possiamo permettere un certo stile di vita. Un auto di lusso. Vestiti di marca. Una vacanza ai Caraibi. E la domanda è: quanto di tutto questo appartiene alla nostra personale idea di successo? Alain de Botton, in un bel video su Ted, dice questo:
Uno degli aspetti interessanti del successo è che pensiamo di sapere cosa voglia dire. […] E invece molte volte l’idea che abbiamo non è nostra. La assorbiamo da altre persone […], dalla televisione, dalla pubblicità, dal marketing.
Queste sono forze immensamente più potenti della nostra volontà e finiscono col definire per noi ciò che desideriamo e come vediamo il mondo e noi stessi. […]
Con questo non voglio dire che dovremmo rinunciare ad avere successo; ma dobbiamo essere certi che la nostra idea di successo sia veramente nostra, che noi siamo i veri autori delle nostre ambizioni.
Perché… è già abbastanza brutto accettare di non riuscire ad ottenere ciò che vogliamo. Ma è ancora peggio raggiungere l’idea di successo che ci eravamo fatti, per poi scoprire alla fine del percorso che, in realtà, non è ciò che hai sempre voluto.
Cosa vuol dire per te “avere successo”? Magari vorresti finire il tuo romanzo e metterlo tra gli scaffali della libreria di casa tua? Vorresti vederlo quando entri in una libreria al centro della tua città? Oppure venderne tante copie? Quante: cento, mille, un milione? Con i soldi delle vendite vorresti pagare le bollette? O comprarti una macchina? E se non ci ricavassi mai un centesimo, penseresti ancora di avere successo? Cosa succederebbe se scrivessi il libro più brillante di tutti i tempi, ma nessuno avrebbe mai la possibilità di leggerlo? Insomma, potrei andare avanti così per tutto il libro.
Il punto è: non è facile capire con esattezza cosa è il successo nemmeno per noi stessi. E questo succede perché non siamo abituati a pensare al successo che vogliamo raggiungere, altrimenti finiremmo per essere percepiti come dei sognatori o degli sfrontati.
Ma se cerchiamo una qualche sorta di felicità nella scrittura, se cerchiamo la nostra piena soddisfazione, allora dobbiamo sapere cosa rappresenta per noi il successo.
Dobbiamo lavorare di introspezione, interrogarci in modo onesto e chiederci: perché facciamo quello che facciamo? Cosa pensiamo di potere ottenere che adesso non abbiamo, una volta finito il nostro romanzo? Perché è importante per noi scriverlo? Domande complicate? Possibile. Ma la buona notizia è che la loro risposta è talmente personale che nessuno potrà mai giudicarla. Nessuno sarà mai in grado di farlo, perché quello che vuoi ottenere e come lo vuoi ottenere ha un senso e un valore solo per te. Per te e per nessun altro.
Dunque fatti un favore: spendi del tempo per capire la tua personale definizione di successo. Non sarà un processo facile, ma una volta trovato avrai un’arma formidabile per tutte le volte che sarai bloccato nella scrittura.
Il successo è difficile da definire, sicuramente rientra nell’avere un buon rapporto con noi stessi e con le altre persone. Questa situazione è un buon trampolino di lancio. Credere in una idea come ad esempio, quella di pubblicare un libro, una storia da condividere insieme ai lettori. Riuniti intorno ad un tavolo di presentazione al pubblico. Accade spesso che un buon libro pubblicato rientri solo negli scaffali della propria biblioteca. In determinati casi che sicuramente identificano il successo, avviene quando dall’edizione di un libro si produca un film, o una rappresentazione teatrale. Non sempre accade che il film o la recita a soggetto riscuota successo. Dipende dallo scrittore trovare un argomento d’interesse e anche dal rating di ingresso nel mondo della narrativa della ricerca della raccolta di fatti, notizie, tradizioni Insomma il cammino è lungo e in ogni caso speriamo che sia un successo.