Ravenna, 13 agosto 2023
Con grande entusiasmo e soddisfazione la Giuria del premio, organizzato da Rinascimento poetico insieme alla Fondazione Bevilacqua La Masa, è lieta di annunciare i finalisti dell’edizione 2023 del Premio Letterario Internazionale “ma non voglio veder morire la tua bellezza”.
La data della premiazione è prevista per sabato 7 ottobre 2023, nel pomeriggio a partire dalle ore 16.30, a Venezia presso la Galleria della Fondazione Bevilacqua La Masa, in Piazza San Marco 71/C.
La Giuria, presieduta da Emanuele Horodniceanu, è composta da Paolo Gambi (fondatore di Rinascimento poetico) Antonella Corna (vicepresidente di Rinascimento poetico) e Gabriella Gabsu (professoressa di lettere ed associata a Rinascimento poetico), con Sara Fusaro e Luca Isoardo referenti della Segreteria.
La Giuria ha quindi selezionato i seguenti nominativi in ordine alfabetico, che gareggeranno per aggiudicarsi gli ambiti premi dell’Edizione 2023. I vincitori assoluti verranno decretati nel corso della cerimonia di premiazione.
Finalisti
Caterina Alagna con l’opera “Ombre assolate”, Alberto Arecchi con l’opera “Mare primordiale”, Chiara Bazzaro con l’opera “Timidi spazi”, Lucia Bazzi con l’opera “Preludio”, Cristina Bertazzini con l’opera “Il margine”, Loredana Bottaccini con l’opera “Nemesi”, Bruno Cairo con l’opera “Dissolvenze”, Erika Donadel con l’opera “Stanza di Paolo”, Maria Vittoria Dotti con l’opera “25 versi”, Maria Felicetti con l’opera “Un nuovo mattino”, Fabio Franzin con l’opera “Salvàr el salvàbie”, Martina Lelli con l’opera “Di danze”, Donatella Nardin con l’opera “Un sole velato”, Silvano Nuvolone con l’opera “Maitresse”, Giovanni Odino con l’opera “Nomadismo”, Gabriella Paci con l’opera “Reliquia”, Martin Palmadessa con l’opera “L’ingombro delle apparenze”, Alessia Tarantino con l’opera “La stanza dell’ospite”, Valeria Tinari con l’opera “Pareti”, Angelica Tosoni con l’opera “Abbellire la paralisi non mi basta”, Maria Gloria Vezzani con l’opera “Immobile”.
Sono stati indicati per una menzione speciale i seguenti nominativi di due giovani autori, rispettivamente di tredici e undici anni, che si sono distinti con la loro opera pur non rientrando tra i finalisti:
Miriam Moretto con l’opera “Frammenti di memoria” e Alessandro Quai con l’opera “Schianto di luce”.
Ricordiamo ai finalisti che, come indicato nel Bando di concorso: “In caso di impossibilità a partecipare alla premiazione, che dovrà essere certificata e comunicata tempestivamente, sarà obbligatorio delegare per iscritto una persona di fiducia, alla quale saranno conferiti gli eventuali premi in denaro. In mancanza, i premi in denaro non potranno essere attribuiti e resteranno a disposizione delle future edizioni del Premio. Tutti gli altri riconoscimenti, quali targhe, attestati ecc. potranno essere inviati al domicilio di quanti non potranno partecipare in presenza.”
Cordiali saluti.
La Segreteria del Premio “ma non voglio veder morire la tua bellezza”