La lettura non permette di camminare, ma permette di respirare

inserito il

CERIMONIA PREMIAZIONE Premio “Città di San Benedetto del Tronto”

Pienone all’ Auditorium Tebaldini, domenica 22 luglio alle ore 21.00, per la Cerimonia di Premiazione della prima edizione del Concorso “Premio Città di San Benedetto del Tronto”, nonostante le avverse condizioni meteo che hanno visto dirottare l’atteso evento dal parco Wojtyla alla Sala polivalente comunale.

Il maltempo non ha penalizzato la Cerimonia che ha visto una intensa partecipazione di pubblico. Il premio ideato dal presidente dell’Associazione Teatrale Gli O’Scenici, Marco Trionfante, suddiviso in tre categorie “Lingua Italiana”, “Vernacolo” e “Sezione Junior” rivolta ai giovani autori e alle scuole, è stato un notevole successo. “Nato per elogiare il connubio tra le bellezze paesaggistiche, artistiche e culturali del luogo e la continua genesi dell’Animus poetico” così come asserito dal suo ideatore, ha ricevuto un notevole riscontro di partecipanti da ogni parte d’Italia con un considerevole e inaspettato numero di adesioni”. “Una cernita difficile” continua Marco Trionfante “che ha visto l’esperta commissione impegnata in una complessa opera di selezione per definire la rosa di nomi da far salire sul podio, coordinata dal Presidente di Giuria, l’illustre e poliedrico Filippo Massacci, padrino d’eccezione che è riuscito perfettamente ad aderire alla filosofia del Premio: ambito riconoscimento di opere dall’alto profilo qualitativo dove l’estetica poetica e la gamma emozionale si sono fuse in un unicum armonioso.

A presentare la serata Emiliano Di Domenico. L’evento ha goduto di intensi e sequenziali intermezzi ad opera della splendida voce della soprano Romina Spinosi che ha suggellato il pathos già evidente al Tebaldini. Le motivazioni ai premi che hanno ricevuto grande consenso nel corso della serata sono state preparate dalla nota poetessa veneta Roberta Vasselli che ha saputo, attraverso le sue parole, donare spessore critico alle opere risultate vincitrici.
“Perché è questo che la poesia deve fare: riflettere, emozionare, amare” le parole dell’autrice, sceneggiatrice cinetelevisiva Olga Merli, sul palco in qualità di giurata.

“Uno spazio culturale di esclusiva immensità che una città come San Benedetto merita, un Premio Poetico e Letterario che mira ad una simmetria di intenti per favorire il senso di appartenenza della comunità con la poetica dello sguardo; il successo di questa prima edizione ci sprona ad andare avanti. Lo faremo per rivitalizzare spazi culturali e artistici che hanno bisogno di evidenze maggiori e concrete” le parole finali del presidente del Premio Marco Trionfante.

Partecipazione attiva da parte degli istituti scolastici locali che hanno aderito con grande entusiasmo, espressione della prospettiva poetica dei giovanissimi che vi hanno preso parte. Premiati l’ISC CENTRO – Scuola secondaria di primo Grado “Mario Curzi” e l’ISC SUD – Plesso Alfortville. Primo classificato assoluto nella stessa sezione Andrea Petricca, da Paganica L’Aquila che con la sua “Viaggiando verso casa” ha donato alla giuria e ai presenti attimi di grande commozione e notevoli spunti di riflessione.
“Barche in porto” di Giovanni Corradetti, vincitore della sezione “Lingua Italiana” ha permesso l’identificazione con la nostra tradizione marinara, il respiro del mare che si fonde con chi al mare ha donato l’anima. Seconda classificata, Erika Di Felice da Guardiagrele (CH) che con la sua opera “Tormento Liquido” scava nei tortuosi sentieri dell’essere con rara abilità. Terzo classificato “Macramé” di Nunzio Buono da Pavia, un’opera dove l’estetica non è fine a se stessa ma racchiude l’essenza di una raffinata anima. Particolare attenzione così come espresso anche nella filosofia del premio è stata riposta nella “Sezione Vernacolo”, dove Giovanni Pilota si è classificato al primo posto con la splendida “Sò nate jècchè”, dove l’alito pulsante di salsedine e le voci racchiuse nei vicoli della “Marina Vecchia” appaiono cristallizzate in un presente che nonostante la modernità non cede il passo ad una memoria storica fondamentale per costruire un equilibrato futuro e “Lu funare”, meritatissimo secondo posto per Ed Silegna che, con grande padronanza, è riuscito a trasmettere le sfumature emozionali di una figura che per moltissimo tempo ha rivestito un posto di assoluta rilevanza nella società sambenedettese. Dieci Menzioni d’onore a poeti locali e nazionali, provenienti da tutto lo stivale. Un grande evento culturale che ha goduto della preziosa collaborazione del Presidente dell’Associazione “Antoniana Eventi”Renato Ceccarelli e di Tarcisio Bastarelli oltre che del Tecnico Audio Luci Cosimo Guadalupi. Una manifestazione che il prossimo anno vedrà ampliare i propri orizzonti con l’aggiunta di una sezione speciale sulla narrativa ed eventi collaterali che andranno ad implementare questa prima edizione.