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Comunicato Risultati finali Concorso "L'Alloro di Dante" 2024

Comunicato ufficiale

“L’ALLORO DI DANTE” EDIZIONE 2024

Ravenna, 24 marzo 2024

Con grande entusiasmo e soddisfazione la Giuria del premio “L’Alloro di Dante”, organizzato da Rinascimento poetico insieme al Centro Dantesco di Ravenna, è lieta di annunciare la classifica finale dell’edizione 2024 del Premio “L’Alloro di Dante”.

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA

È stato insignito del Premio Davide Rondoni poeta, scrittore e drammaturgo italiano per “la sua pluridecennale vita nella poesia e per i suoi versi che raccolgono nobili tradizioni poetiche italiane declinandole al presente”.

Il Premio L’Alloro di Dante è stato ideato da Paolo Gambi, direttore artistico dello stesso e Presidente di Rinascimento poetico ed è reso possibile dall’ospitalità e dal sostegno del Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali di Ravenna, presieduto da Padre Ivo Laurentini.

Il bando principale è riservato agli adulti, la cui Giuria è presieduta da Antonella Corna (vicepresidente di Rinascimento poetico) ed è composta da Angelica Tosoni (vincitrice dell’edizione 2023 Sezione B), Michele Lionetti (vincitore dell’edizione 2022 Sezione B) e Federico Cinti (finalista nelle edizioni 2022 e 2023), con la supervisione della Segreteria composta da Luca Isoardo e Sara Fusaro (coordinatore e vice coordinatrice dei bandi di concorso).

SEZIONE A – POESIA SINGOLA

PODIO

Primo posto: MARIA PAOLA BERTAZZI con l’opera “LA CASA”

Commento della Giuria: “Con uno stile personale e contemporaneo, la centralità della casa-grembo si dilata, aprendosi all’origine e alla nascita. Il corpo materno e quello del bambino si elevano a simboli di umanità universale, negli alterni spazi dell’attesa, del dolore e del sollievo del primo vagito, a cui si cede il silenzio e la devozione, anche su un pavimento da ripulire.”

Secondo posto: MARIA FELICETTI con l’opera “ALLE MADRI”

Commento della Giuria: “Eleganza e ricercatezza di sfumature e d’immagini, in una poesia corale rivolta alle madri. La struttura circolare inizia con gli addii e si conclude con un ritorno alla prima parola, pronunciata da tutti noi. Nel dolore, nella violenza e nelle perdite aleggia e vince l’amore infinito delle madri che perdonano, attendono e ricordano, senza limiti.”

Terzo posto: ALESSIA TARANTINO con l’opera “IN NOMINE MATRIS ET FILIAE”

Commento della Giuria: “La parola madre pronunciata a labbra chiuse, come a trattenerla, spicca in questa poesia in cui il legame tra madre e figlia si radica su gradazioni di amore complesso, quasi sacrificale. Il dovere è la colpa in cui l’identità si stempera nel non riconoscimento, fino alla perdita e all’oblio.”

SEGNALAZIONI SPECIALI DI MERITO (4° posto pari merito)

GIOVANNI BRACCO con l’opera “SEI NEL PIATTO COI SEMI”

FRANCESCA CIVARDI con l’opera “PASTO NOTTURNO”

MARTINA LELLI con l’opera “TI SENTO LA POESIA”

SIMONA PICCHETTI con l’opera “BESTIA GUARDIANA”

FLORIANA PISTOCCHI con l’opera “LA CURA NEL TEMPO”

SEGNALAZIONI DI MERITO (9° posto pari merito)

ANGELA CHITO con l’opera “PURPUREE ALBE”

LAURA CORRADUCCI con l’opera “LA MADONNA DI RAFFAELLO”

EMANUELA DALLA LIBERA con l’opera “TI TENEVO IN BRACCIO”

ALESSANDRO IZZI con l’opera “LA PAROLA CHE TI CANTA”

ALESSANDRO NEGRONI con l’opera “POESIA SU UNA MADRE E IL SUO BAMBINO   ISPIRATA A UN DIPINTO DI GIORGIONE”

MARCO PEZZINI con l’opera “MADRE NEL BIANCO”

GIOVANNI ZEVERINO con l’opera “MÎNZE GGIRE DE RÓTE” (“MEZZO GIRO DI RUOTA”)

MENZIONI DI MERITO

ELISA BAGGIARINI con l’opera “DALL’ALTO DELLA CULLA”

AVE MORETTI con l’opera “VEGLIA”

GIOVANI POETI – MENZIONE SPECIALE

MIRIAM MORETTO con l’opera “INFINITO AMORE”

SEZIONE B – SILLOGE BREVE

PODIO

Primo posto: FILIPPO DORBOLÒ con la silloge “IL MESTIERE DEL FARO”

Commento della Giuria: “Una scrittura pulita, ariosa, contemporanea, dove ogni singola parola ha un peso e un posto ben definito e dove nulla è lasciato al caso. Evidenza di una raggiunta e raffinata maturità poetica. Sublime la visione dell’esperienza umana della maternità, mai nominata ma evocata con maestria, tanto da avere cadenze d’infinito.”

Secondo posto: GIULIANA PRESCENZO con la silloge “VERDE RAMO”

Commento della Giuria: “Una silloge dominata da una atmosfera di dolce impotenza, di serena meraviglia e di sbaragliata resistenza di fronte ai mille contrasti emotivi indotti dalla maternità. Su tutto, la consapevolezza di essere al tempo stesso strumento di vita e vocazione di martirio. Una scrittura armonica, melodiosa, ricca di metafore simili a gemme in fiore, rende questi versi particolarmente apprezzabili.”

Terzo posto ALBERTO PEDRAZZINI con la silloge “SOFFIO DI VITA”

Commento della Giuria: “La gioia della maternità declinata nelle variegate sfumature della sua stessa dolcezza, in un linguaggio fresco e non banale. Ma non c’è solo candore, c’è anche tutta la rabbia, l’impotenza e l’interrogativo doloroso di chi chiede conto agli uomini, più che a Dio, del perché certe vite non possano fiorire.”

SEGNALAZIONI SPECIALI DI MERITO (4° posto pari merito)

MARIA FELICETTI con la silloge “CON CUORE DI MADRE”

DONATELLA GARNERO con la silloge “NELLA CURVA DELL’ONDA”

ALESSANDRO IZZI con la silloge “SUITE IN FA MINORE PER MADRE CON PICCINO”

ANTONELLA SARNO con la silloge “ECCE MATER TUA”

PAOLA TAVOLETTI  con la silloge “CONTRITA MATERNITATIS”

SEGNALAZIONI DI MERITO (9° posto pari merito)

FEDERICA CAPPIELLO con la silloge “SILENZIO”

ANGELA CHITO con la silloge “ALL’OMBRA DELLA QUERCIA”

PATRIZIA FRANCIOSO con la silloge “AVREI VOLUTO”

MARIA LA BIANCA con la silloge “DI MADRE IN FIGLIA”

MARILENA PARRO MARCONI con la silloge “ALONE D’AMORE”

GIULIO ENEA REDAELLI con la silloge “SEMPRE MADRE”

ROSANNA SPINA con la silloge “LE ORME DI UNA MADRE SUL SENTIERO”

MENZIONI DI MERITO

MANUELA BALDASSARI con la silloge “NELLE TUE MANI”

BARBARA MASTROVITI con la silloge “MADRE COELESTE”

MIRANDA RANALLI con la silloge “RICAMI”

SEZIONE C – POESIA SINGOLA tema libero

PODIO

Primo posto: ALESSANDRO IZZI con l’opera  “ESULE”

Commento della Giuria: “È il breve salmo d’una resistenza al proprio sentirsi stranieri; è canto di un negato ritorno che, tuttavia, ci spinge a proseguire il cammino fino a trovare in noi la prima tappa d’amore.”

Secondo posto: GRETA CHIES con l’opera “CI SONO STATI ANCHE GIORNI DI SOLE”

Commento della Giuria: “Come voce di un’anima dantesca, ci dà delle istruzioni, ci consegna la memoria di un vissuto semplice, felice; ricordandoci di essere grati anche solo per “essere” o “essere stati”.”

Terzo posto: KLAUDIA MUNTEAN con l’opera “RÂULUI UITĂRII” (“IL FIUME DELL’OBLIO”)

Commento della Giuria: “Il dialogo di un uomo coi propri pensieri, che diventano “templi”, “ferite”, “pietre”, “polvere di polveri”. Un singolare “Va, pensiero” che trova la sua patria non in una terra, ma in un fiume d’oblio; mentre indimenticabili vivono i pensieri di Luce, di Volo, e di Canto.”

SEGNALAZIONI SPECIALI DI MERITO (4° posto pari merito)

ENNIO BERENATO con l’opera “ULISSE ALL’INFERNO”

VITTORIO DI RUOCCO con l’opera “BELLA È LA MIA CITTÀ QUANDO SORRIDE”

IVANA MANZI con l’opera “DALLA A ALLA P”

PAOLA TAVOLETTI con l’opera “PERCORSI DI POLVERE”

GABRIELLA VICARI con l’opera “LE STELLE PREGANO”

SEGNALAZIONI DI MERITO (9° posto pari merito)

MARIA PAOLA BERTAZZI con l’opera “PICCOLA TERRA”

ROSANNA CRACCO con l’opera “PROGETTI”

ERNESTO DE FEO con l’opera “IL TEMPO”

LUISA DI FRANCESCO con l’opera “L’INTRECCIO DEL GIUNO”

SALVATORE MICELI con l’opera “PUNTO E ALTROVE”

GIORGIA PELLEGRINI con l’opera “RINCONTRARSI”

ANDREA SIMION con l’opera “CICALE SERALI”

MENZIONI DI MERITO

GIUSEPPINA CUDDÉ con l’opera “SORVOLO LE VETTE DELLE MONTAGNE”

NICHITA POLEANSCHII con l’opera “A FRANCESCA DA RIMINI”

MICHELE MARIA SANTORO con l’opera “MIRABILE VISIONE”

GIOVANI POETI – MENZIONE SPECIALE

CRISTIAN FERRARIS con l’opera “GUARDARE OLTRE”

POETA STRANIERO – MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA 

 

MOHAMED GASSARA con l’opera “LE BERCEAU DES POÈTES” (LA CULLA DEI POETI)

 

La segreteria del Concorso L’Alloro di Dante

Dalla stessa associazione