La lettura non permette di camminare, ma permette di respirare

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Intervista con Il Vincitore Assoluto del Premio Letterario Internazionale “Lo Splendore del Talento – Scintille D’Arte” 2019 – sez. narrativa: Haboula Pasante.

Intervista con Il Vincitore Assoluto del Premio Letterario Internazionale “Lo Splendore del Talento – Scintille D’Arte” 2019 – sez. narrativa: Haboula Pasante.

 

1.Perchè scrivi, cosa ti ha fatto decidere di scrivere?

 

Fin da piccola ho sempre scritto tante storie, all’inizio scrivevo storie molto semplici come raccontare cosa facevo durante un weekend con la mia famiglia. Quando sono entrata alle suole medie ho iniziato a scrivere di argomenti più complessi come sull’indipendenza delle donne o su altri argomenti mondiali. Utilizzare la mia immaginazione e mettere per iscritto ciò che penso mi rilassa molto e mi da benefico.

 

2.Che soddisfazione trovi partecipando a concorsi letterari?

 

Sono sempre in cerca di concorsi letterari a cui inviare i miei racconti. Questo lo faccio perché penso sia molto bello far leggere i propri racconti a molte altre persone e avere una valutazione più oggettiva di quella di amici e parenti sul valore di quello che scrivo.

 

3.Sei il vincitore assoluto-narrativa-dei nostri concorsi letterari. Hai delle emozioni riguardo al premio ottenuto? Sei entusiasta del premio?

 

Assolutamente sì, sono molto entusiasta e ringrazio la giuria del concorso “Lo splendore del talento-scintille d’arte 2019” di aver apprezzato il mio racconto. 

 

4.Pensi che sia importante per un autore partecipare a concorsi letterari? Perché?

 

Penso che partecipare a concorsi letterari sia molto importante perché oltre ad avere altri pareri, ti “misuri” con altri concorrenti.

 

5.Quali sono i tuoi punti di riferimento nella letteratura?

 

Non penso di avere un punto di riferimento nella letteratura, ma apprezzo molto lo stile di scrittura di Oriana Fallaci e di ciò che ha fatto in quanto donna, per affermarsi in un periodo difficile.

 

6.Chi è il suo scrittore di riferimento?

 

Io cerco autori che mi aiutino a leggere il mondo e che sappiano raccontare le cose nella sua complessità. Leggo molti libri di autori differenti quindi penso sia difficile per me nominarne uno solo, ma se devo proprio scegliere, penso che in questo momento il mio scrittore di riferimento sia Roberto Saviano.

 

7. Cosa pensi che dovrebbe essere fatto per i giovani scrittori? Cosa manca per la loro promozione? Consiglia tre libri per i giovani.

 

Penso che questi concorsi letterari siano molto per i giovani scrittori, perché sicuramente gli incita a scrivere di più. Consiglio per i giovani tre libri che mi hanno davvero aperto un mondo e mi hanno ispirato nella scrittura: “La paranza dei bambini” di Roberto Saviano,  “Pappagalli verdi” di Gino Strada, il terzo libro che consiglio è “Il cacciatore di aquiloni” di Khaled Hussein, un libro che apre gli occhi su un mondo ancora ostile nei confronti degli immigrati e tutto questo è causato da una scarsa informazione. Leggerlo può cambiare il vostro punto di vista e le vostre idee sul tema dell’immigrazione.

 

8.Che messaggio vuoi trasmettere ai giovani?

 

Se devo essere sincera, non mi sento pronta di trasmettere qualcosa ai giovani perché anche io devo ancora imparare molto dalla vita.

Dalla stessa associazione