L’inutile che serve
Al Torrione di Forio la premiazione della XX edizione del concorso nazionale di Poesia “Ischia l’isola Verde”.
Spesso ci si chiede se la poesia è utile o è solo tempo perso scrivere versi. Ma cosa può realmente definirsi vantaggioso o, al contrario, inutile?
Sono certamente utili le nostre quotidiani azioni come nutrirci, respirare, lavorare o quanto facciamo per per assicurare la continuità della nostra specie. Per estensione, questo concetto dovrebbe essere applicato alle diverse forme di svago come la musica, la danza, la pittura o scultura, oppure leggere e scrivere romanzi o poesia. E, come affermato dalle testimonianze recepite nel contesto della premiazione del XX concorso di Poesia “Ischia l’isola verde” edito dall’associazione Giochi di Natale, la poesia è l’inutile che serve. Un inutile costituito da emozioni, immagini, memorie, conservate in un cassetto, in attesa di creare ulteriori emozioni e ulteriori immagini in chi le legge o le ascolta.
Grazie alla professionalità, tenacia e passione della Giuria guidata dalla Preside Angela Procaccini, del presidente dell’associazione Giochi di Natale, Prof. Mario Miragliuolo, e dei numerosissimi poeti che hanno inviato le loro opere, l’evento di premiazione che si è svolto presso il Museo Civico Giovanni Maltese” al Torrione di Forio sabato 8 ottobre 2022, ha riscosso un notevole successo di pubblico e di contenuti.
Tutte le odi hanno ricevuto scroscianti applausi da parte di un sensibile pubblico avendo trasmesso vibranti emozioni. Difficile è stato il compito della giuria nel premiare i partecipanti, decretando prima poesia classificata in assoluto:”Al Faro” di Giusi Fontana proveniente da Lucera (FG) Durante la serata, come accade ormai da venti anni è stato ricordato un personaggio che ha dato lustro all’isola d’Ischia e poichè quest’anno la dedica si riferiva al tema “Essere , Avere e Divenire”, non poteva non essere ricordato l’esimio Professor Edoardo Malagoli, che è stato un faro della Cultura laica isolana. Come affermato dal Prof Francesco Rispoli, allievo del Prof. Malagoli, « Edoardo è stato per oltre trent’anni il protagonista della cultura liberale nell’isola d’Ischia. e, riferendosi al tema di questo concorso riporta alla mente una sua bella affermazione che riassume esemplarmente lo spirito del suo magistero. Alla domanda “quale sarà il futuro della nostra isola” -un’isola che appare tesa spasmodicamente all’accumulazione – rispondeva: “tanto più si è moderni tanto più si è capaci ed aperti al futuro quanto più si è fedeli osservanti e memori delle proprie tradizioni. Una modernità senza radici è una falsa modernità”. In altre parole bisogna essere per divenire!»
Anche il Prof. Pietro Polito, direttore del Centro studi Piero Gobetti di Torino ha contibuito con una pregevole testimonianza la lungimiranza del Prof Malagoli che affermava:«Chi ha navigato nel Mediterraneo sa bene che in qualunque direzione orienti la sua prora, lo aspetta una costa, un’isola, un porto, l’oceano, con le sue distanze centuplicate, vanifica ogni riferimento, offre la sensazione di navigare nel vuoto, di muoversi nell’infinito». Edoardo Malagoli, Appunti e spunti, Valentino Editore, Ischia 1990, p. 44.
La giuria composta dalla presidente Angela Procaccini, M° Raffaele De Maio, signor Marcello Di Gianni, Prof.ssa Sharon Galano, Avv. Valentina Schiano, Prof. Giuseppe Silvestri e Avv. Luciano Trifogli, ha decretato inoltre vincitrici le poesie: Aret e llastre di Fausto Marseglia 1ª per il tema;
L’ultima cicala di Raffaele Trotta 2ª assoluta; Mio figlio in Russia‘di Vincenzo Lamanna 2ª per il tema; E ccerase… ‘e ccerase… di Maria Rosaria De Fazio Burns 3ª assoluta e 1ª per il Dialetto; N’Ammore appassionato di Biagio Scognamiglio 3ª per il tema; Il mare scritto di Sofia Scognamiglio 1ª classificata Giovani poeti, e Sfumature elleniche di Antonio Cuomo per i poeti Ischitani
Si è aggiudicato il premio Giuria popolare Giuseppe Dolce con la poesia Amore in Paradiso.
Hanno ricevuto menzioni speciali della Giuria: Se ti incontrerò di Giuseppe Bianco; Verrà la pace di Loredana Di Pietro; Missili di Francesca Rivolta; Madre natura di Adele Romanelli; La mia Forio di Gennaro Savio; Vita tenace di Antonio Torino.
L’associazione culturale Radici, che ha ospitato il XX premio “Ischia l’isola verde” e l’associazione Giochi di Natale, ringraziando i media tra cui Ischia Reporter e Nuvola Tv per le riprese dal vivo e i quotidiani cartacei e on line: https://www.comunicati-stampa.net/; Il Dispari, Il Golfo, Ischia Press, Ischia News ed eventi, Tele Ischia e tutti i presenti tra cui fra’ Fedele Mattera, foriano officiante nella complicata realtà di Scampia, che ha illustrato come la Poesia di cui San Francesco fu fervente autore con il Cantico delle creature, possa essere il connubio tra il dolore e l’amore nel difficile cammino dell’umanità, vi dà appuntamento all’anno prossimo per la XXI edizione del concorso nazionale di poesia “Ischia l’isola verde” e vi invita a visitare la pagina https://www.iltorrioneforio.it/it/eventi/l-inutile-che-serve dove troverete foto, pergamene e link per rivedere i filmati della serata.
Luigi Castaldi