La lettura non permette di camminare, ma permette di respirare

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MIRELA DUMA – interviste agli autori selezionati nell’antologia del Premio Letterario Internazionale di poesia e narrativa “SCRITTORI SOTTO RIFLETTORI 2019”.

Le opere sono state selezionate da un numero di 467 opere iscritte – autori italiani e stranieri: 307 per sezione Poesia e 160 – sezione Narrativa.

MIRELA DUMA

Premio Speciale con titolo di Eccellenza – sez. poesie

Perché scrivi? Cosa ti ha fatto decidere di scrivere?

La scrittura è per me un viaggio verso la felicità, la contentezza e l’immortalità. Solo scrivendo imparo chi sono, cosa sta succedendo dentro e fuori di me.

Che soddisfazione trovi partecipando a concorsi letterari?

Con ogni partecipazione a concorsi letterari, decido chi sono! Indipendentemente dall’esito della competizione, sono “all’altezza” perché ho avuto il coraggio di fare un altro passo. Certo, i concorsi mi portano grande soddisfazione intellettuale e personale. Per essere tradotto come autore in diverse lingue e pubblicato in tutto il mondo, non è una poco.

Hai delle emozioni riguardo al premio ottenuto? Sei entusiasta del premio?

Sì, ho delle emozioni ed è normale. Sono in competizione con me stesso e il mondo. Le poesie inviate al concorso sono la mia identità letteraria, la mia storia. Sono una persona normale e sì, sono entusiasta di tutti i premi.

4.Pensi che sia importante per un autore rumeno di partecipare a concorsi letterari internazionali? Perché?

Penso che sia il desiderio di ogni scrittore di partecipare a tali concorsi. E quando è coperto di vittorie, è come se prevenire una malattia.

Quali sono i suoi punti di riferimento nella letteratura?

I miei punti di riferimento in letteratura sono la Bibbia, la filosofia, la natura, la musica e la comunicazione con loro. Mi ritrovo molto nella nostra poesia classica, ma anche nella poesia giapponese (haiku) classica e contemporanea.

Chi è il suo scrittore di riferimento ?

Primo, senza pensare, è l’apostolo Giovanni. L’apostolo dell’amore.

Mihai Eminescu, Cosbuc, Mircea Eliade, Nicolae Iorga, Galà Galaction, Marin Preda. L’elenco può continuare con Baudelaire ovviamente, Umberto Eco, Alberto Moravia, Lev Tolstoi, ecc.

7.Cosa pensi che dovrebbe essere fatto per gli scrittori? Cosa manca per la loro promozione? Consiglia tre libri da leggere.

Più promozione internazionale. La Bibbia, Divina Commedia e Don Chisciotte di La Mancha, di Cervantes.

Che messaggio vuoi trasmettere ai lettori?

Prima di tutto, leggere la Bibbia. In questi giorni apocalittici, è così necessario sapere cosa sta succedendo con te.

9.Considera che esiste una relazione tra la scrittura e la società  tenendo conto delle influenze politiche e culturali?

Certo. La scrittura deve essere un processo divino, e quindi influenza positivamente la società. Quando non è così – le conseguenze sono visibili.

10.Prossimamente…

Sto lavorando per il 2020 su due libri di poesia giapponese, uno di haiku e uno di gogyohka. E naturalmente, altri progetti.

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