Lasciamoci contagiare dall’amore, perché è l’unico potente, infallibile “anticorpo” contro ogni virus» afferma la mamma di Fabrizio nonché autrice del libro “Il Falco e l’altalena: La storia di una madre per un figlio scomparso”.
«Ascoltiamo il cuore, raccontiamo , illustriamo l’amore, dando sfogo a tutta la nostra fantasia che trasforma i sentimenti di rabbia e frustrazione di questi momenti, così difficili, in un bagno irreale e terapeutico» prosegue Caterina, che poi lancia un appello: «Approfittiamo di questo tempo, attenendoci a quelli che sono i consigli e i protocolli, per leggere, ascoltare e fare musica, disegnare, raccontare e scrivere quella lettera all’amica, alla mamma, al papà, nonni, a… Quella lettera mai spedita e mai ricevuta, con amore e per Amore, che diventerà la storia di questi giorni».
L’Associazione, come modo per far sentire la sua vicinanza a tutti gli interessati, è disponibile a video conferenze su Skype, whatsapp, al telefono per fornire il supporto necessario per preparare gli elaborati da mandare al concorso. Mettendosi in contatto con “Cercando Fabrizio e…”, inoltre, sarà anche possibile leggere qualche breve racconto delle edizioni precedenti.
I DATI DEGLI SCOMPARSI IN ITALIA:
Secondo il dato più aggiornato contenuto nella relazione del Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, in Italia, dal 1° gennaio 1974 al 31 dicembre 2019, sono 61.036 le persone italiane e straniere ancora da rintracciare e 2665 sono i cadaveri senza nome che giacciono negli obitori, di cui 1747 connessi al fenomeno migratorio (dato suscettibile di aggiornamento) .
«Si tratta di numeri in crescendo che stridono in questi giorni e amplificano l’angoscia che solo messaggi d’amore e di speranza mettono a tacere. Che il contagio d’amore sia virale» conclude Caterina.